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CANTONEUDC: «In 31 pronti a difendere una Svizzera sovrana e libera»

07.09.19 - 16:31
Si è svolto il congresso elettorale UDC Ticino
Ti-Press
UDC: «In 31 pronti a difendere una Svizzera sovrana e libera»
Si è svolto il congresso elettorale UDC Ticino

ASCONA - Si è svolto oggi ad Ascona il congresso elettorale UDC Ticino. Il partito ha presentato i suoi candidati e i suoi partiti alleati al congresso elettorale alle scuole comunali. Sono 31 le candidate e i candidate sulla lista UDC e le liste di area Giovani UDC, UDCAgrari e UDC-UDF «pronte e pronti a sostenere la sovranità svizzera e i diritti popolari a Berna».

Il messaggio che è stato lanciato è che «l’UDC è rimasto l’unico partito nazionale a voler preservare la Svizzera dall’ingresso nell’EU e l’unico partito che difende la popolazione dall’onnipotenza dello Stato e dal declino del ceto medio. Che l’Europa voglia accapararsi della prosperità svizzera è evidente - ha spiegato il presidente UDC Ticino Piero Marchesi - ma quello che fa paura siamo noi stessi, il PS che dice esplicitamente di voler entrare nell’EU e il PLR e il PPD che ci portano dentro
in modo subdolo».

Alain Bühler, vice-presidente dell’UDC Ticino ha spiegato che si tratta di una «dietrologia questa che, a seconda i partiti praticano anche su altri campi, nascondendosi dietro un dito, come lo rivela l’esternazione recente di Giovanni Merlini, PLR, che è riuscito a chiamare “eco-incentivi” le imposte sul carburante e sui biglietti aerei».

Anche Tuto Rossi ammonisce: «L’Accordo quadro sarà una via di non ritorno dell’entrata nell’EU e non sarà più possibile controllare o denunciare clienetlismi come già oggi esistono a scala locale e più ridotta».  Secondo Paolo Pamini, «il buon senso e l’auto-gestione sono il miglior rimedio contro la frustrazione e la rabbia che dimostrano quelli che delegano tutto allo Stato a all’EU».  

Infine Marco Chiesa, unico candidato sulle due liste Nazionale e Stati e già presente a Berna da quattro anni, ha concluso: «Dobbiamo portare a Berna la voce di un Ticino diverso dai Carobbio, Merlini e Lombardi: un Ticino che non accetterà mai la svendita del nostro paese».

Per i Giovani UDC, Diego Baratti ha parlato dei pregiudizi che suoi coetanei esprimono verso l’UDC, e a chi risponde che per gratitudine di fronte a chi ha costruito la prosperità del paese lui si impegna in politica. «Basta tassare la vita quotidiana dei cittadini - così Cleto Ferrari per gli Agrari - basta costruire infrastrutture del traffico finché non si può decidere chi entra in paese, e basta colpevolizzare gli agricoltori quando sono loro a preservare il paesaggio e la natura». Edo Pellegrini per l’UDF: «Chi sporca la scheda e da un voto a candidati su altre liste deve esser cosciente che favorisce dei partiti che ci portano a Bruxelles!».

Domenica, 22 settembre 2019 a Lugano, Padiglione Conza, dalle 11:00 alle 16:00 si svolgerà la festa UDC in pressenza di Christoph Blocher con pranzo offerto. Iscrizioni a eventi@udc-ti.ch / 078 922 85 57.

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