Il deputato PLR chiede al Consiglio di Stato chiarimenti sul coordinamento tra il Ministero pubblico della Confederazione e quello Cantonale
BELLINZONA / BERNA - Un’interrogazione di Matteo Quadranti chiede al Consiglio di Stato di fare chiarezza in materia di coordinamento tra il Ministero pubblico della Confederazione e quello cantonale nell’ambito della lotta alle mafie in Svizzera.
In Svizzera, ricorda il deputato PLR, non esiste una formulazione specifica per il reato di stampo mafioso mentre quello di organizzazione criminale è di competenza federale. Tra Ministero Pubblico della Confederazione e Ministero Pubblico Cantonale vi possano essere quindi sia dei conflitti di competenza che delle possibilità di delega.
«All’inizio di un’istruzione, ovvero di un caso, è sovente difficile determinare se esiste o meno un’organizzazione criminale, di modo che le competenze federali e cantonali non sono sempre chiaramente delimitabili», sottolinea Quadranti chiedendo quanti casi di assunzione di incarti da parte del Ministero Pubblico Cantonale verso il Ministero Pubblico della Confederazione - e viceversa, quanti casi di delega - si contano negli ultimi 10 anni.
Il deputato PLR chiede inoltre se vi siano, presso entrambe le procure, «persone di contatto per svolgere un’attività coordinata».
Le domande dell'interrogazione