Attraverso una mozione il deputato chiede un cambiamento del sistema di verifica. Il resto delle pratiche verrebbero così evase senza un controllo dettagliato
BELLINZONA - Non sempre è facile prevedere quanto sarà l’ammontare delle imposte da versare, e può capitare che i tempi per ricevere la notifica si allunghino. Se sommati, questi due aspetti creano nel cittadino un senso di incertezza.
Ritardi che sbilancerebbero non solo i cittadini ma anche i preventivi e consuntivi delle Istituzioni laddove ogni anno vi sono enormi differenze di calcolo e di incasso.
Per ovviare a questi inconvenienti, Tiziano Galeazzi (UDC) ha inoltrato una mozione con cui chiede di valutare la possibilità di adottare un sistema di ottimizzazione e razionalizzazione dell’evasione delle pratiche fiscali per rilasciare la notifica, soprattutto per le persone fisiche. In particolare viene chiesto di valutare la possibilità di introdurre un sistema di controllo “casuale o a random” sulle verifiche e sui controlli.
«Questo potrebbe agevolare coloro che ogni anno hanno a riprendere quasi le stesse fonti di reddito, deduzioni e sostanza. Vi sono categorie di persone come gli anziani fuori dal mondo lavorativo più lineari nel tempo, o categorie di contribuenti salariati anch’essi lineari. (esempio nell’amministrazione pubblica in generale come Cantone e Comuni). Come si evince dall’aggettivo “casuale”, le dichiarazioni fiscali (persone fisiche) da controllare verrebbero scelte in base a dei criteri specifici elaborati dalla Divisione delle contribuzioni, le rimanenti dichiarazioni fiscali verrebbero invece immediatamente notificate al contribuente al netto dei conguagli» si legge nel testo della mozione.
Questi i vantaggi individuati da Galeazzi:
Mentre tra gli svantaggi sarebbe stata individuata la compilazione delle dichiarazioni fiscali inesatte o non corrispondenti alla reale situazione personale del contribuente (per errore non volontario o per o per omissione volontaria).
Cofirmatari: Sergio Morisoli, Piero Marchesi e Daniele Pinoja.