Il Partito Comunista rilancia l'idea del ripristino dell'ex regia federale e invita a sostenere la petizione di syndicom
BELLINZONA - Il Partito Comunista rilancia l’idea della rinazionalizzazione della Posta. «Sono tante le firme che negli ultimi anni sono state raccolte contro la chiusura di vari uffici postali. Sono tante anche le prese di posizione» e «sono tante anche le campagne promosse». «Eppure la politica federale ha finora letteralmente ignorato il tutto», si legge in un comunicato diramato oggi, in cui i comunisti invitano a firmare la petizione lanciata da syndicom che chiede una moratoria sulla chiusura degli uffici postali.
Tale misura sarebbe in ogni caso solo un primo passo secondo il Partito Comunista. «Senza ripristinare la regia federale della Posta e dunque ritornare a tematizzare la nazionalizzazione dei settori economici strategici da questo pantano, fatto di desertificazione dei servizi soprattutto in periferia, non se ne esce».