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CANTONEDisoccupati over 50, «l'Amministrazione cantonale dà il buon esempio?»

13.08.19 - 09:19
I tre deputati MPS in Gran Consiglio interrogano il Governo chiedendo dati precisi suddivisi per fasce d'età
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Disoccupati over 50, «l'Amministrazione cantonale dà il buon esempio?»
I tre deputati MPS in Gran Consiglio interrogano il Governo chiedendo dati precisi suddivisi per fasce d'età

BELLINZONA - La disoccupazione colpisce il 7,7% dei ticinesi, stando agi ultimi dati della rilevazione delle forze lavoro in Svizzera. Nel primo trimestre 2019 i disoccupati ILO erano ben 14'100.

Da queste (preoccupanti) cifre i tre deputati dell'MPS in Gran Consiglio estrapolano due categorie particolarmente a rischio: i giovani e gli over 50. «I primi - scrivono Pronzini, Lepori e Arigoni nel testo della loro interrogazione - perché in Ticino hanno molte meno possibilità di essere assunti dopo l’apprendistato o la formazione rispetto ai coetanei di altri cantoni, i secondi perché vengono esclusi dal mondo del lavoro, spesso per essere sostituiti da lavoratori considerati “meno costosi”».

Tantissimi over 50 - Attualmente un terzo delle persone in cerca di impiego iscritte agli URC ha fra i 50 e i 64 anni. Inoltre oltre la metà dei disoccupati di lunga durata appartiene a questa fascia di età. «Quanto alla disoccupazione giovanile - precisano i tre deputati dell'MPS - il tasso è sempre stato più elevato, ma dopo l’entrata in vigore della revisione della Legge sull’assicurazione disoccupazione del 2011, che ha notevolmente ridotto le prestazioni per i giovani, molti ragazzi non si iscrivono più agli URC. Il tasso di disoccupazione SECO quindi ormai non riesce più a dare un’idea reale della portata del problema».

Pochi dati - Il problema di fondo, rilevato dall'MPS, è che non esistono dati accessibili sui disoccupati ILO suddivisi per categoria di età riguardanti il Ticino. «Sappiamo che in Svizzera fra il 2010 al 2017 i disoccupati ILO sono aumentati del 10% in generale, quelli di oltre 50 anni del 39% (dati dell'Ufficio federale di statistica). Il numero dei sottoccupati di questa età è aumentato in maniera esponenziale, +72% contro +33% globalmente».

Le misure di rilancio dell’occupazione a favore di questa fascia di età hanno un impatto irrisorio (25 casi nel 2016, 20 nel 2017 e 29 nel 2018) perché le imprese non sono comunque interessate ad assumere “lavoratori anziani”. Gli incentivi per l’assunzione di giovani disoccupati al termine del loro apprendistato o al termine della formazione hanno avuto ancor meno successo: ne sono stati accordati 3 nel 2016, 5 nel 2017 e 0 nel 2018. «Invece di investire tante energie nel promuovere la teoria della “responsabilità sociale della aziende”, l’Amministrazione cantonale potrebbe mostrare il buon esempio assumendo queste due categorie di disoccupati particolarmente svantaggiate».

Per questi motivi Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Simona Arigoni hanno deciso di porre diverse domande al Consiglio di Stato.

1.      Quante persone sono state assunte nell’Amministrazione cantonale dal 2013 al 2018, addetti e NON FTE?

a.      Quanti di questi era apprendisti?
b.      Quanti di questi erano giovani che avevano appena terminato la formazione?
c.       Quanti di questi avevano più di 50 anni?

2.      Quanti ausiliari o persone con contratto a tempo determinato ha assunto l’Amministrazione cantonale dal 2013 al 2018?

a.      Quanti di questi erano giovani che avevano appena terminato la formazione?
b.      Quanti di questi avevano più di 50 anni?

 3.      Quante persone hanno svolto un programma occupazionale nell’Amministrazione cantonale ogni anno dal 2013 al 2018?

a.      Quanti di questi erano giovani che avevano appena terminato la formazione?
b.      Quanti di questi avevano più di 50 anni?

4.      Quante persone che hanno svolto un programma occupazionale, sono stati assunti come ausiliari o con contratti a tempo determinato sono poi stati assunti a tempo indeterminato dall’Amministrazione cantonale dal 2013 al 2018?

a.      Quanti di questi erano giovani che avevano appena terminato la formazione?
b.      Quanti di questi avevano più di 50 anni?

 5.      Quanti giovani hanno svolto uno stage ogni anno nell’Amministrazione cantonale dal 2013?

a.      Quanti sono stati assunti a tempo indeterminato?
b.      Quanto è la durata media di uno stage presso l’Amministrazione?
c.       Quanto sono pagati gli stage (minimo e massimo)?

6.      Quanti erano nel 2018 i disoccupati ILO giovani in Ticino?

7.      Quanti erano nel 2018 i disoccupati ILO fra i 50 e i 64 anno in Ticino?

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COMMENTI
 

dan007 4 anni fa su tio
Rilanciare over 50 riducendo le tasse del 50 % per le imprese più un minor costo sui costi salariali così il netto resta elevato e il brutto inferiore ha quello che normalmente si versa a un frontalieri

occhiaperti 4 anni fa su tio
Guardo come gli over 49 sono esclusi dal mondo di lavoro dal Gruppo ADECCO! ADECCO con un contratto "federale" per l'integrazione dei rifiugiati con condizioni molto favorevole per i datori di lavoro (Grazie CF Sommaruga, che so lei ha fatto per i Svizzeri?), ADECCO che non considera nessun candidatura per un posto di lavoro offerto dei candidati 49+. Vedi il Gruppo ADECCO con i sue affiliate: ADECCO, SPRING, BADENOCH&CLARK, ADIA, PONTOON, LEE HECHT HARRISON, tutti non considerando le candidature degli over 49. Che meraviglia che gli over 50 non trovano posit di lavoro e pure il CF aiuta di lasciare i over 50 a casa... Vergogna Svizzera!

Mag 4 anni fa su tio
"[50enni in poi] ... vengono esclusi dal mondo del lavoro, spesso per essere sostituiti da lavoratori considerati meno costosi." In effetti mi risulta che 7 annunci di lavoro su 10 riportano specificatamente un limite di età che non supera mai i 45 anni. Ci sono poi quelli che giustificano questo fatto dall'alto della loro "formazione in HR" (puahh!) con delle motivazioni che fanno ridere i polli (ma anche le galline, tacchini i e le anatre).
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