L'esecutivo chiede al consigliere comunale «un minimo di onesta intellettuale e coerenza» dopo le due interpellanze sul Lido di Gerra
GAMBAROGNO - Il Municipio di Gambarogno non ci sta. E dopo la seconda interpellanza nel giro di pochi giorni presentata dal consigliere comunale Cleto Ferrari sul Lido di Gerra, ha deciso di rispondergli pubblicamente, e senza lesinare alcune parole forti.
Nella sua nota stampa, l'esecutivo «stigmatizza il comportamento dello stesso nel voler strapazzare gli strumenti democratici, senza alcuna onesta intellettuale e tanto meno coerenza nei suoi atti, creando volutamente confusione e cattiva informazione». Insomma, per il Municipio il comportamento di Ferrari «non fa gli interessi dei cittadini».
L'intera presa di posizione del Municipio è visibile nel documento allegato.