Interrogazione-bis di Cleto Ferrari che chiede al Municipio di posticipare l’inizio dei lavori e procedere ad una fase informativa ufficiale della popolazione
GAMBAROGNO - Dopo una prima interpellanza che aveva come oggetto la demolizione dell’attuale edificio del Lido di Gerra Gambarogno per lasciar spazio a una nuova struttura «poco rispettosa del luogo», il consigliere comunale Cleto Ferrari torna alla carica con un'interpellanza-bis. In particolare, Ferrari si chiede - e lo chiede al Municipio - se la procedura pianificatoria intrapresa sia legale e se la popolazione sia stata ufficialmente informata.
«Altrettanto poco trasparente - rileva ancora - è la documentazione fotografica ricevuta dal Consiglio Comunale in fase di evasione dei due messaggi che hanno dato il via libero alla progettazione. Nessun consigliere comunale ha ricevuto una sola foto inerente allo stato attuale del comparto, ma solo fotomontaggi e una planimetria che si è ben guardata dal mostrare che il Lido sorge al limite o meglio è parte del nucleo storico di Gerra Gambarogno».
In conclusione, oltre a chiedere al Municipio se non ritenga opportuno posticipare l’inizio dei lavori e procedere ad una fase informativa ufficiale della popolazione, Ferrari denuncia pure una certa «confusione» dal punto di vista della promozione turistica di Gerra Gambarogno da parte dello stesso esecutivo.