Un'interrogazione di Andrea Stephani chiede al Consiglio di Stato di fornire una «radiografia» dettagliata sulle condizioni del bacino luganese
LUGANO - Le condizioni di salute del Lago Ceresio preoccupano anche Andrea Stephani, che questa mattina ha presentato un’interrogazione al Consiglio di Stato sullo stato generale del bacino luganese.
La valutazione fornita all’inizio della stagione estiva tiene in considerazione «unicamente la presenza di Escherichia coli e batteri fecali», ricorda il deputato dei Verdi evidenziando come invece «a valutazione relativa alla qualità delle acque di laghi e fiumi dovrebbe andare oltre le analisi di routine». L’ecosistema del Ceresio andrebbe quindi valutato anche dal punto di vista della flora e della fauna ittica, da quello delle conseguenze che il surriscaldamento climatico ed il conseguente innalzamento delle temperature.
Nel concreto Stephani chiede quindi al Governo di fornire una «radiografia» più precisa dello stato di salute del Ceresio, chiedendo inoltre «lumi sull’avanzamento di alcuni progetti legati proprio al lago e alle sue rive».