Dopo sette anni Sergio Morisoli lascia la presidenza della sua "creatura". Al suo posto è stato scelto Paolo Pamini
BELLINZONA - Area Liberale ha un nuovo presidente. Dopo 7 anni il fondatore Sergio Morisoli cede infatti il testimone a Paolo Pamini. Il cambio ai vertici è stato acclamato all'unanimità dall'annuale assemblea ordinaria riunitasi ieri sera. «Il cambio di presidenza è da vedere nell’ottica di perseguire un ulteriore miglioramento elettorale per l’area Liberalconservatrice e di continuare a produrre quelle soluzioni politiche indispensabili al benessere e alla prosperità del Ticino, nel solco liberalconservatore tracciato in questi primi 7 anni, segnatamente negli ambiti: educativi, sociali, fiscali e economici». In sostituzione di Paolo Pamini - alla doppia vice presidenza - è stato chiamato Stelio Pesciallo, mentre Alberto Siccardi è stato riconfermato. A Morisoli è stato conferito il titolo di presidente onorario.
«Dopo la fase di fondazione, di sviluppo e di consolidamento di Area Liberale, culminata con la sua rappresentanza in Gran Consiglio nella legislatura 2015-19 e il suo prosieguo in quella 2019- 2023; è giunto il momento di dare un indirizzo e una gestione coerente con la scelta strategica fatta con l’UDC Ticino lo scorso anno», si legge in una nota stampa. «I membri di Area Liberale che vogliono partecipare alle elezioni e che saranno eletti lo potranno fare sulle liste democentriste, mentre noi continueremo (come da statuto) il suo lavoro indipendente di promotrice e produttrice di politiche, soluzioni e proposte liberalconservatrici primariamente a favore dell'UDC ticinese».
Area Liberale, infine, saluta «positivamente» la candidatura di Paolo Pamini al Consiglio nazionale sulla lista democentrista e formula il proprio «sostegno all’intera lista UDC per il Nazionale e gli Stati».