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CANTONEMedici contro i vaccini: «Quali controlli?»

13.06.19 - 15:10
In un'interrogazione interpartitica si chiedono al Governo chiarimenti circa il caso di una professionista attiva in Ticino: «Ha proposto pratiche pericolose, anche mortali»
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Medici contro i vaccini: «Quali controlli?»
In un'interrogazione interpartitica si chiedono al Governo chiarimenti circa il caso di una professionista attiva in Ticino: «Ha proposto pratiche pericolose, anche mortali»

BELLINZONA - La proliferazione di medici che si professano contro i vaccini preoccupa il deputato UDC Tiziano Galeazzi. Questi, assieme ad altri colleghi e per mezzo di un'interrogazione interpartitica, ricorda al Consiglio di Stato il caso della dottoressa Gabriella Lesmo, radiata nel 2018 dall’Ordine dei Medici di Milano.

La dottoressa in questione, recita l'interrogazione, «è conosciuta per sconsigliare i vaccini e sostenere che l’autismo è causato da essi». La stessa, sostengono i deputati UDC e Lega: «Ha proposto, in passato, pure cure chelanti e camera iperbarica per i piccoli pazienti affetti da questa sindrome. La chelazione sembra essere una pratica pericolosa, in quanto viene utilizzato EDTA, che è altamente tossico per le cellule e può portare alla morte del paziente».

L'atto parlamentare prende spunto da un caso analogo: «Così come accadde con la dottoressa Mereu che, nel marzo del 2017, viveva e lavorava in Ticino nonostante fosse stata radiata dall’Ordine dei Medici di Cagliari, la dottoressa Lesmo, dopo aver lasciato il Centro Lugano Care a Noranco, risulta avere in essere uno studio al Parco Maraini di Lugano».

A fronte di quanto esposto sopra vengono poste al Governo le seguenti domande:

- Come reputa il Consiglio di Stato il fenomeno delle false credenze in ambito scientifico e la relativa diffusione da parte dei medici?

- Come reputa il Consiglio di Stato il fatto che un medico, radiato in Italia, possa invece esercitare nel Canton Ticino?

- Com’è possibile che, un professionista radiato dall’Ordine di appartenenza all'estero, sia in possesso di un certificato di “good professional standing” (onorabilità professionale), necessario per esercitare la professione se, in tale certificato deve essere specificato in particolare se il/la richiedente ha in corso o ha riportato in passato sanzioni disciplinari o amministrative?

- Quanti medici stranieri radiati vivono e praticano la loro professione nel nostro Cantone attualmente? (e quanti sono stati negli ultimi 5 anni).

- Con quali criteri vengono controllati, vigilati e approvati questi professionisti radiati esteri nel nostro Cantone? (elencare i generi di controlli effettuati e quali uffici autorizzerebbero la professione).

- Come reputa il Consiglio di Stato la prevenzione, a tutela della salute, messa in atto da Italia e Francia, introducendo l’obbligatorietà ai vaccini in età pediatrica?

- Come vigila l’Autorità competente su eventuali medici che praticano in Ticino e scoraggiano le pratiche vaccinali e propongono terapie senza basi scientifiche?

- Come vigila l’Autorità competente su eventuali medici che esternano idee antiscientifiche su social network pubblici? Come vengono trattate e giudicate tale esternazioni?

- Si è a conoscenza con quale sistema di pagamento vengono onorate le prestazioni di questi professionisti? (fatturano secondo Tarmed oppure in altri metodi?)

- Si proporrebbe l’Esecutivo di farsi promotore a Berna per creare (se non già esistente) una banca dati condivisa con altri Paesi, tra cui l’Italia, che contenga informazioni reciproche riguardanti casi di medici radiati, fasulli o notificati alle Autorità di vigilanza? (Questo quale ulteriore filtro per rilasciare permessi e/o autorizzazioni all’esercizio della professione).

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COMMENTI
 

pillola rossa 4 anni fa su tio
La medicina è un dogma

sedelin 4 anni fa su tio
la medicina é un'opinione.

Joseph 4 anni fa su tio
Avanti: aprite porte e finestre alla lozza caldamente raccomandata da chi per sbaglio abbiamo votato!
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