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CANTONEUffici postali chiusi: «La popolazione dovrebbe sempre potersi opporre»

13.06.19 - 06:33
Il Partito Comunista rilancia la proposta di ripristinare la regia federale della Posta per contrastare lo «smantellamento del servizio»
PC
Un’iniziativa cantonale sul tema è ancora pendente in Gran Consiglio.
Un’iniziativa cantonale sul tema è ancora pendente in Gran Consiglio.
Uffici postali chiusi: «La popolazione dovrebbe sempre potersi opporre»
Il Partito Comunista rilancia la proposta di ripristinare la regia federale della Posta per contrastare lo «smantellamento del servizio»

BELLINZONA - Il Partito Comunista - alla luce dell’adozione dell’iniziativa giurassiana da parte del Parlamento, secondo la quale in futuro la Commissione federale della posta (PostCom) dovrebbe avere l'ultima parola in caso di chiusura di uffici postali - rilancia la proposta di ripristinare la regia federale della Posta.

«La popolazione dovrebbe sempre potersi opporre mediante una raccolta firme in caso di chiusura di un ufficio postale», commentano i comunisti ricordando inoltre come sia ancora pendente un’iniziativa cantonale in Gran Consiglio, attualmente ferma in commissione. La proposta, sollevata anche dall'assemblea del sindacato Syndicom del 24 marzo scorso, è stata portata dall'USS Ticino e Moesa all'attenzione dei sindacati nazionali.

«Purtroppo le chiusure degli uffici postali procedono a passo spedito e la politica deve farsi carico il prima possibile della voce della popolazione che in diverse occasioni si è espressa con la raccolta di firme, sempre ignorate dal gigante giallo che porta avanti senza scrupoli lo smantellamento del servizio», conclude il PC.

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