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CANTONEElezioni federali: l’area progressista unisce le proprie forze

10.06.19 - 17:13
Il Partito Socialista, I Verdi del Ticino, il Partito Comunista e il ForumAlternativo hanno stilato sette temi politici comuni
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Elezioni federali: l’area progressista unisce le proprie forze
Il Partito Socialista, I Verdi del Ticino, il Partito Comunista e il ForumAlternativo hanno stilato sette temi politici comuni

BELLINZONA - Il Partito Socialista, I Verdi del Ticino, il Partito Comunista e il ForumAlternativo uniscono le proprie forze per conquistare un secondo seggio d’area Rosso-Verde al Consiglio nazionale e per portare una donna progressista al Consiglio degli Stati.

Le quattro forze progressiste hanno sottoscritto un accordo fondato su sette temi politici, il quale prevede la congiunzione delle liste per l’elezione al Consiglio nazionale. Per il Consiglio degli Stati ci saranno due candidature: Marina Carobbio presentata dal Partito Socialista e Greta Gysin presentata dai Verdi e Sinistra alternativa. L’accordo prevede che per il ballottaggio verrà mantenuta la candidatura che otterrà più voti, la quale godrà dell’appoggio incondizionato delle quattro forze politiche.

Le trattative portate avanti dal Partito Socialista, I Verdi del Ticino, il Partito Comunista e il ForumAlternativo in vista delle elezioni federali del prossimo autunno si sono concluse con successo. I rappresentanti delle quattro formazioni politiche, riunitesi a Lugano lo scorso 7 giugno, hanno sottoscritto con entusiasmo un “Accordo di collaborazione tra le forze progressiste ticinesi”, presentato oggi ai media in occasione di una conferenza stampa congiunta. L'obiettivo comune alle formazioni politiche è di «rafforzare la presenza nella deputazione ticinese di figure progressiste e ambientaliste, determinate a contrastare le destre populiste, liberiste e xenofobe».

Quest’area progressista è oggi sottorappresentata a Berna da una sola deputata su 10, mentre in Ticino vi fanno riferimento circa ¼ degli elettori.

L’accordo sottoscritto si basa su 7 temi politici che riguardano la lotta alla disparità di genere e salariali, la lotta al riscaldamento climatico, la necessità di una cassa malati unica e pubblica, il rafforzamento del primo pilastro della previdenza vecchiaia, il contrasto alla concorrenza fiscale, il rafforzamento del servizio pubblico universale e una politica migratoria attenta alle fasce più deboli.

L'accordo prevede la congiunzione tra la lista del Partito Socialista e la lista Verdi e Sinistra alternativa, composta dai Verdi del Ticino, Partito Comunista e ForumAlternativo, per l’elezione al Consiglio nazionale. Per quanto riguarda il Consiglio degli Stati, le candidature al primo turno saranno due: Marina Carobbio del PS e Greta Gysin dei Verdi. Per il ballottaggio è stato stabilito che la candidata che avrà ottenuto meno voti si ritiri in favore della candidata che ne avrà ottenuti di più, godendo così dell’appoggio pubblico e incondizionato dell’intera area interessata dall’accordo.

Per Fabrizio Sirica, del Partito Socialista: «La storia delle lotte sociali molto care alla Sinistra insegna che solo uniti si vince, che uniti siamo forti. Oltre a ciò il vivo auspicio del PS è che questo sia il primo di altri passi; vogliamo poter continuare a collaborare al meglio anche su altri fronti, sui temi cantonali – si pensi al salario minimo – e nella dimensione comunale».

Secondo Samantha Bourgoin, dei Verdi del Ticino: «Per garantire un futuro al nostro Paese occorre una politica sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. È per questo che serve un rafforzamento dell’area progressista, l’unica che da decenni propone soluzioni concrete, efficaci e socialmente responsabili. A questo scopo, ponendo l’attenzione su ciò che ci unisce, piuttosto che su quanto ci divide, I Verdi del Ticino si sono impegnati nella concretizzazione di un’alleanza di area». 

Lea Ferrari, del Partito Comunista, continua: «Un partito serio analizza la fase storica e la interpreta, poi imposta una strategia. Essa però non deve essere né egoistica né di mero disturbo perché ai lavoratori serve concretezza. Ecco perché, riconoscendo che oggi esiste la possibilità di portare a Berna una doppia rappresentanza di sinistra occorre compattare le fila e lavorare uniti. Il primo passo è stato costruire con i Verdi e il ForumAlternativo una lista unica, ma altrettanto fondamentale è la congiunzione con il PS per frenare chi vuole toglierci anche gli ultimi diritti sociali rimastici». 

Beppe Savary spiega le ragioni che hanno spinto il ForumAlternativo all’alleanza: «Miriamo a dare così un contributo nel rinforzare a livello svizzero chi lotta per un mondo diverso, finalizzato all’abolizione dello sfruttamento dei suoi abitanti e del saccheggio che provoca la distruzione della natura. Le condizioni di lavoro e salari dignitosi senza precarietà e dumping, le pari opportunità e rimunerazione uguale per donne e uomini, la lotta contro un sistema sanitario a due binari e per la costituzione di una cassa malati unica e pubblica sono soltanto alcune delle ricette per far stare meglio chi vive da noi».

Per quanto riguarda l'elezione del Consiglio degli Stati, Adriano Venuti, del Partito Socialista e Samantha Bourgoin, dei Verdi del Ticino, chiariscono che «c’erano due diverse visioni strategiche, ma abbiamo trovato una sintesi. Al primo turno ognuno di noi propone una propria candidata: Marina Carobbio per il PS e Greta Gysin per i Verdi e Sinistra Alternativa. Per il ballottaggio la candidata con meno voti al primo turno si ritirerà in favore dell’altra la quale godrà dell’appoggio pubblico e incondizionato suo e dell’intera area interessata da questo accordo».

 

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COMMENTI
 

El Jardinero 4 anni fa su tio
Cioè fatemi capire quando si alleano i partiti noiosi di destra Lega - UDC e blablabla tutto ok. Si collabora in rossoverde e si grida allo scandalo ? Basta trogloditi e fette di salame siamo nel 2019 e si deve progredire in sinergia . Giusto così!

Zico 4 anni fa su tio
ma la volete capire che il PS da voi vuole solo i voti? spero vivamente che Gysin venga eletta e la Carobbio no: poi vediamo come sono le forze progressiste e che bella unione di intenti la coalizione assumerà. minimo un ricorso al tribunale federale per una rivotazione.

pulp 4 anni fa su tio
Risposta a Zico
La "gretina" de noi artri? Ma anche no... ne una ne l'altra per grazia.

vulpus 4 anni fa su tio
La signora Gatti è una attenta osservatrice e giustamente ha ricordato quanto i comunisti nostrani sappiano velocemente cambiar pelle come le bisce . Il buon e perchè no anche simpatico Righini , mastica amaro . La sua giusta teoria di concentrarsi su un candidato unico, che avesse un minimo di possibilità di riuscire è stata smentita. Questo raggruppamento di interessi cadregari, che mirano solo alle alchimie numeriche e poca o nessuna sostanza, si troverà in grosse difficoltà , come del resto altri raggruppamenti, dove i debiti non verranno ,oggettivamente onorati . Il loro v/poresidente Sirica ha affermato in una intervista radio quale sono le sue aspettative. Facile immaginarsi cosa possa succedere se la signora Carobbio arrivasse alle spalle della signora Gysin : e la sorpresa , se si guardano solo i numeri , non è poi così impossibile. Ma il Ticino ha bisogno di mandare a Berna gente che difenda i nostri interessi. Non si vuole essere egoisti, ma gli altri cantoni mondano alla grande, mentre noi siamo sempre e solo capaci di presentarci goliardicamente ai ricevimenti. Pensiamo ai danni che hanno fatto e fanno le grosse aziende confederali al Ticino: Posta ,FFS, USTRA e chi più ne ha più ne metta.

vulpus 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Condivisibili i principi espressi da Savary, l'unico che ha espresso sensatezza di idee, ma purtroppo il partito politico che ne possa interpretare i contenuti , non è ancora nato. Stiamo troppo bene in generale, per passare dagli enunciamenti ai fatti!

shooter01 4 anni fa su tio
se non è zuppa è pan bagnato . Tanto per il pollame va sempre bene

Dioneus 4 anni fa su tio
Ottima mossa, mi auguro il meglio e che finalmente la destra inizi ad essere ridimensionata.

El Jardinero 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Giusto, serve un po' di potatura!

seo56 4 anni fa su tio
Che “bella” ammucchiata!! Ecco un buon motivo per non votare la sinistra

Nmemo 4 anni fa su tio
In Ticino per il Consiglio degli Stati: sognare è legittimo. Strategicamente, tirerà la volata per il Consiglio nazionale.

patrick28 4 anni fa su tio
Bene. La Svizzera ha bisogno di un’area progressista forte.

Zarco 4 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Dipende ; progressista Cisa significa per te?

El Jardinero 4 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Giusto!

F.Netri 4 anni fa su tio
E questi si definiscono "progressisti"??? Sono contro la tecnologia, i trasporti, l'IA, gli OGM, la condivisione dei dati e, oltretutto, vogliono anche che tutti vivano come gli Amish. Bei progressisti!!

marco17 4 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Sei tu che vivi in un altro mondo. Almeno informati prima di scrivere scemenze.

bimbogimbo 4 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
condivido pienamente...

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
ahahahahah

F.Netri 4 anni fa su tio
Risposta a marco17
Spiegami tu, intellettualoide!

ugobos 4 anni fa su tio
loro sono il futuro. nessuno li puo fermare ne la lega ne il plr. sono troppo forti gl altri partiti verrano spazzati via

seo56 4 anni fa su tio
Risposta a ugobos
Scusa ma ..... hahahaha!!

ugobos 4 anni fa su tio
Risposta a seo56
si meglio prenderla sul ridere.

Nilo221 4 anni fa su tio
Siamo nel 2019 e ancora esiste il partito comunista.. mi chiedo allora perchè no anche il partito nazionalsocialista?

seo56 4 anni fa su tio
Risposta a Nilo221
Esattamente!!

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Nilo221
Perché sono due cose diverse. Basterebbe un minimo di conoscenza dell'argomento per non interrogarsi a tal proposito ;)
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