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BELLINZONAPolicentro della Morobbia, scatta l'interpellanza

10.05.19 - 23:06
Il consigliere comunale Manuel Donati chiede al Municipio di fare luce sulle lacune «logistiche, funzionali e di pianificazione» della nuova struttura
Campana Herrmann Pisoni architetti
Il nuovo centro progettato a Pianezzo.
Il nuovo centro progettato a Pianezzo.
Policentro della Morobbia, scatta l'interpellanza
Il consigliere comunale Manuel Donati chiede al Municipio di fare luce sulle lacune «logistiche, funzionali e di pianificazione» della nuova struttura

BELLINZONA - Lacune di carattere «logistico, funzionale e di pianificazione» presso il Policentro della Morobbia, che verrà inaugurato il prossimo 1° giugno. A sottolineare le problematiche è Manuel Donati, che ha presentato un’interpellanza al Municipio di Bellinzona.

«La scuola dell’infanzia - pensata per un’unica sezione – da subito appare sottodimensionata per le esigenze della Valle, a tal punto che alcuni bambini devono spostarsi quotidianamente da Pianezzo a Giubiasco per seguire le lezioni», evidenzia il consigliere comunale leghista che pone all’Esecutivo della capitale diverse domande, chiedendo pure di fare luce in merito ai «privilegi» legati all’iscrizione al primo anno e allo «studio per la creazione di una seconda sezione della scuola dell’infanzia».

Le domande dell'interpellanza

    1. È corretta l’affermazione secondo cui al primo anno facoltativo della scuola d’infanzia sono stati privilegiati e iscritti dei bambini con deroga rispetto a quelli senza deroga? In caso di risposta affermativa, non si poteva dare precedenza a quelli senza deroga?
    2. È già cominciato lo studio per la creazione di una seconda sezione della scuola dell’infanzia?
    3. Quando verranno messi a disposizione delle società gli spazi a loro riservati che si trovano nel seminterrato dello stabile?
    4. La cucina è stata modificata rispetto al progetto iniziale e attualmente il lavoro svolto appare incompleto. Quando sono previste le opere necessarie per portare a termine correttamente il progetto modificato? È previsto l’inserimento di un piano cottura?
    5. È previsto il potenziamento del segnale o almeno la messa a disposizione di un dispositivo Wi-Fi gratuito per ovviare ai problemi di connessione per mancanza del segnale GSM?
    6. Sono previste panchine e almeno una fontana all’esterno del Policentro? Se si quando verranno installate?
    7. Quando verrà sistemata (in maniera definitiva) la scarpata davanti al Policentro così da evitare che dopo ogni acquazzone vi sia fango ovunque?
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COMMENTI
 

Nmemo 4 anni fa su tio
L’interpellante tralascia la domanda centrale: chi risponde per la negligente pianificazione di una sede scolastica che non soddisfa le esigenze di utilizzazione già dall’inizio? L’allora Municipio per certo, la responsabilità della politica la porta. E gli esperti che hanno approvato il progetto e il sussidio dell’opera, funzionari comunali e anche statali?

Tato50 4 anni fa su tio
Costruire uno stabile nuovo di zecca sottodimensionato (milioni), è demenziale. Forse qualcuno, per risparmiare, ha pensato che di figli in Valle Morobbia non se ne fanno più. Eppure stanno sorgendo case come funghi, altre vengono riattate e ci si stabiliranno anche famiglie con figli. L'esodo verso Giubiasco sarà in costante aumento fino a quando non andranno, per mancanza di posto, a Bellinzona o Cadenazzo ? Lavor fai con el dedrio e adess curic a drè o tacan là un tocc ;-((

Telma 4 anni fa su tio
La solita ignoranza. Richiedere una copertura Wi-fi in edifici dove ci sono bambini in età prescolastica. In buona parte dell'Europa, per motivi legati alla salute dei bambini, il segnale Wi fi viene tolto dagli asili. Ovviamente secondo l'interpellante è più importante permettere di navigare che tutelare la salute.
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