Cerca e trova immobili
Il gruppo MPS-POP-Indipendenti ritiene che l’informazione debba essere comunicata al Parlamento e ai cittadini prima della votazione del 19 maggio
BELLINZONA - Nelle “nuove” Officine FFS di Castione non verrà trasferita la manutenzione del settore merci. È un aspetto che fa parte del piano industriale che le FFS presenteranno dopo la votazione del 19 maggio. Ma c’è qualcuno che - secondo «voci che circolano in modo sempre più insistente» - sarebbe pronto a mettere le mani sul settore carri: le Ferriere Cattaneo di Giubiasco.
«Nel 2008 Aleardo Cattaneo era pronto a partecipare allo smembramento delle Officine - si legge nell’interrogazione presentata dal gruppo MPS-POP-Indipendenti -. Nel 2019 Aleardo Cattaneo, membro del comitato (finanziato anche dalle FFS) contrario all’iniziativa popolare sembra sia pronto a ritentare il colpo».
Al Consiglio di Stato viene pertanto chiesto se «conferma che Aleardo Cattaneo sta per ricevere, su un piatto d’argento, dalle FFS i lavori oggi svolti dalle Officine FFS nel settore merci». Qualora questa informazione si rivelasse vera, i deputati Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori ritengono che si tratti di «un’importante notizia» che doveva essere «data al Parlamento e all’opinione pubblica» prima del voto del 19 maggio sull’iniziativa “Giù le mani dall’Officina”.
Dal Governo i deputati vogliono inoltre sapere se «per questa cessione sono previsti dei finanziamenti da parte dell’Ente pubblico».
E sul ruolo di Aleardo Cattaneo, che si sta impegnando nel comitato contrario all’iniziativa, viene domandato: «Questa sua intromissione in una dibattito cantonale significa che ha riportato il suo domicilio in Ticino o lo stesso continua ad essere nel paradiso fiscale del Canton Svitto? Quanti sono stati i posti di lavoro che Aleardo Cattaneo ha trasferito nella sua filiale in Slovacchia? Corrisponde al vero che è prassi presso l’impresa di Aleardo Cattaneo licenziare i lavoratori che superano i 58 anni?».
