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CANTONECardiocentro, il PS scrive alla Commissione sanità

23.04.19 - 16:34
I socialisti ritengono si debba attendere le risposte del Governo all'interrogazione di 18 domande e consultare un costituzionalista svizzero, nonché chiedere un parere all'autorità di vigilanza
TiPress - foto d'archivio
Cardiocentro, il PS scrive alla Commissione sanità
I socialisti ritengono si debba attendere le risposte del Governo all'interrogazione di 18 domande e consultare un costituzionalista svizzero, nonché chiedere un parere all'autorità di vigilanza

BELLINZONA - All’inizio del suo nuovo mandato la Commissione sanità e sicurezza sociale si ritrova sul tavolo il “caso Cardiocentro”. Un incarto che per il Partito socialista ha «i contorni sempre più opachi e preoccupanti» e che non può essere considerato senza prima avere «risposte chiare e complete».

Per questo motivo il Gruppo parlamentare socialista si è rivolta alla Commissione chiedendo di «attendere le risposte del Consiglio di Stato alla recente interrogazione "le prime 18 domande sul Cardiocentro"», di «far allestire un parere indipendente da parte di un costituzionalista svizzero sulla tenuta dell'iniziativa popolare» e di «chiedere un parere preliminare all'autorità di vigilanza sui diversi aspetti non regolamentati della nuova fondazione che, secondo le intenzioni degli iniziativisti, dovrebbe nascere dopo il 2020».

I socialisti, nella loro richiesta, sollevano le questioni attorno al Cardiocentro: «perdite finanziarie della fondazione dovute ad attività di ricerca finanziate in modo non chiaro e poco giustificato», «voci su una sua situazione finanziaria tutt'altro che brillante», «la scoperta dei generosissimi salari ai membri della famiglia Moccetti», «scoperta di remunerazioni per prestazioni decise dal Consiglio di fondazione ai membri dello stesso Consiglio», «la presentazione di un'iniziativa popolare che intende privatizzare la gestione del Cardiocentro con i soldi pubblici (contributi diretti e premi di cassa malati)», «la smemoratezza del nuovo Consigliere di Stato De Rosa quanto al suo sostegno all'iniziativa» e, da ultimo, «le pressioni su un membro della ex Commissione sanitaria per sostenere la ricevibilità dell'iniziativa popolare».

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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Il Cardiocentro è un fiore all'occhiello della sanità ticinese e nazionale.A qualcuno questo dà fastidio, perchè vorrebbe che l'ente pubblico ramassase il tutto. Tanti ticinesi hanno sottoscritto la famosa petizione, e nessuno è intrallazzatore o delinquente come ora si vorrebbe additare chi ha sostenuto e sostiene questa struttura. Addirittura un consigliere di stato è stato additato per avere sostenuto la causa, dimenticando che la maggioranza dei consiglieri di stato lo erano, ma hanno evitato accuratamente di esprimersi. Bè, è tempo e ora che trovino una soluzione formale, perchè di questo si tratta poi unicamente,questi politici dalla rticetta facile, E anche i recenti sms arrivati alla luce, non sono altro che vendette personali, sopratutto all'interno di un partito liberale oramai allo sbando.

matteo2006 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Tanti non l'hanno sottoscritta, e vorrebbero che venisse rispettato il contratto firmato dagli stessi che hanno oggi lanciato questa iniziativa che parere mio ha solo fatto si che venisse a galla la verità sulla gestione cardiocentro fino ad ora nascosta dalle eccellenti cure.

stones 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
che sia un fiore all'occhiello della sanità ticinese e nazionale non ci piove (fortunatamente non ho esperienze personali, ma che svolgano un lavoro eccezionale è risaputo pubblicamente). però qualcuno ha già spiegato perchè il cardiocentro non dovrebbe più funzionare (così bene) se passasse sotto il cappello EOC?...io onestamente non ho ancora visto/letto giustificazioni plausibili e realistiche in merito. a me sembra piuttosto un tentativo di difendere il proprio orticello (leggasi "gallina dalle uova d'oro") da parte del consiglio di fondazione...al di là degli stipendi non dicono nulla certi mandati auto-conferiti?

vulpus 4 anni fa su tio
Risposta a stones
Non entro nella questione interessi personali economici. L'impressione, ma forse è solo quella, è che ci sia qualcuno che stia brigando affinchè questa realtà venga azzerata. E come? Bé semplicemente ,in modo prepotente includerlo in EOC, poi i team che vi lavorano, verranno sciolti, e tutto il know how, verrebbe perso, cercando di reintegrare gli specialisti singolarmente, con la sola conseguenza che emigrerebbero verso altre cliniche private , in Ticino o in Svizzera interna.

casi89 4 anni fa su tio
i socialisti stiano ziti e si occupino dei loro compiti di politica straciata.lasciate le competenze ai medici.arriverà il giorno che anche un socialista abbia bisogno del cardiocentro e purtroppo devono curarlo.io li spedirei direttamente da putin e soci.

Equalizer 4 anni fa su tio
In tutta onestà, sono purtroppo/per fortuna paziente del Cardiocentro di Lugano e a me come paziente quel posto va bene esattamente così come è, con i suoi medici e le loro competenze. Il resto sono tutte fandonie di politica.

matteo2006 4 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Sono altrettante fandonie che cambierebbe qualcosa passando sotto l'EOC.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Squadra che vince non si cambia, ha davvero senso star qua a dibattere su una cosa che funziona? Non so se il cantone ci mette soldi ma se non è così che evitino tutte ste polemiche,

Nmemo 4 anni fa su tio
Al PS saranno stati attribuiti diversi commissari in “sanitaria”. C’era la necessità di mettersi sotto i riflettori con un comunicato che non dice niente di novo? Solo propaganda elettorale.

seo56 4 anni fa su tio
Il sistema italico è sempre più vicino....
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