L’UDC, alla luce dell’avanzo di 137 milioni di franchi del Consuntivo, chiede di ridurre il carico fiscale del ceto medio
BELLINZONA - L’avanzo d’esercizio di 137,2 milioni di franchi con cui si è chiuso il Consuntivo 2018 del Cantone è stato accolto positivamente anche dall’UDC ticinese, che ora chiede di abbassare «subito» il carico fiscale del ceto medio, rinnovando quanto proposto (attraverso 11 atti parlamentari) dal proprio gruppo in Gran Consiglio nel maggio dello scorso anno.
Il risanamento dei conti dello Stato «era auspicato» dai democentristi, che puntano però il dito contro «il metodo» utilizzato per raggiungere l’obiettivo, ovvero «quello di mettere ulteriormente le mani nelle tasche dei ticinesi» senza invece affrontare la questione della «spesa pubblica». Un argomento, quest’ultimo, che l’UDC promette di rilanciare «con forza» nel corso della prossima legislatura.