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LOCARNOMonte Brè: «Non si metta il carro davanti ai buoi»

27.03.19 - 14:25
La sezione di Locarno del Partito Liberale Radicale (PLR) prende posizione in relazione ai progetti sul Monte Brè
Ti Press (archivio)
Il sit-in del 9 marzo
Il sit-in del 9 marzo
Monte Brè: «Non si metta il carro davanti ai buoi»
La sezione di Locarno del Partito Liberale Radicale (PLR) prende posizione in relazione ai progetti sul Monte Brè

LOCARNO - Negli scorsi giorni, l'Associazione "Salva Monte Brè" ha lanciato un’iniziativa popolare comunale per bloccare «il faraonico progetto speculativo di maxi-resort a Monte Brè e Colmanicchio». Al di là della tempistica dell'azione, «dal deciso e opportunistico stampo elettorale», la sezione di Locarno del Partito Liberale Radicale (PLR) ritiene che il polverone sollevato dall’associazione, dai Verdi e dal Partito socialista cittadino negli ultimi tempi sia, «per quanto legittimo, decisamente affrettato».

Per i liberali-radicali, al momento ancora nessun progetto né alcuna domanda di costruzione relativi ai quartieri coinvolti è finito sul tavolo del Municipio della Città: «Gridare “al lupo, al lupo!” adesso, pare quantomeno inopportuno». 

«È prerogativa del PLR di Locarno preservare e valorizzare gli attuali spazi naturali, ma d’altro canto non sarebbe nemmeno corretto, tanto meno lungimirante, demonizzare e intralciare a priori i progetti di chi ha investito per l’acquisto di terreni. E inserire una zona di pianificazione, come chiesto nell’iniziativa di “Salva Monte Brè”, vorrebbe dire penalizzare tutti gli altri
progetti che nulla hanno a che fare con il resort. Così facendo – cambiando il PR in base ai singoli progetti – chi vuole investire a Locarno non ha più la sicurezza data dal PR stesso e si rischia di incorrere nella richiesta di indennizzi da parte dei proprietari dei terreni. E i casi del parco Balli e della torre di Piazza Castello ne sono un chiaro esempio», si legge ancora nel comunicato.

 

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
vedremo... cmq é meglio, in questo caso, mettere il carro davanti ai buoi, perché l'esperienza insegna che altrimenti sono guai!

bobà 5 anni fa su tio
Io sono il primo a criticare i locarnesi perchè non avevano voluto l'ampliamento dell'aeroporto, non avevano votato in massa per la variante 85, ed altre iniziative che miglioravano l'accesso logistico alla regione (recentemente la fabbrica tabacchi di Brissago pensa di andarsene, come ha fatto qualche anno fa la Pramac), ma questo progetto è veramente disastroso, tutto il contrario di un turismo sostenibile di cui tutti parlano ma pochi agiscono, che farà diventare la stretta strada strada che porta a Monte Bre in un superstrada piena di super auto. Dove sono i verdi liberali?

pardo54 5 anni fa su tio
La parola salvaguardia del territorio non appartiene al DNA dei liberali locarnesi, più portati a criticare le iniziative degli altri che agire da partito di maggioranza relativa. Ora attendiamo un comunicato sulla situazione di Chiappini, ben sapendo che non ci sarà mai. Vergogna!

curzio 5 anni fa su tio
Furbacchioni! Si si... aspettiamo i progetti. Poi ti diranno "se avessero voluto preservare il Monte Brè, avrebbero dovuto richiedere una modifica del PR prima che venissero inoltrati i progetti"
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