La mozione di Fabio Abate è stata accolta ieri anche dal Consiglio nazionale. Il PLRT: «Una risposta tangibile per il Ticino»
BERNA - Il Consiglio nazionale - seguendo quanto già fatto dalla Camera dei Cantoni lo scorso settembre - ha approvato ieri la mozione di Fabio Abate che chiede al Consiglio federale di modificare la Legge sui lavoratori distaccati, obbligando le aziende estere che distaccano lavoratori in Ticino, o in altri Cantoni, a rispettare i salari minimi.
Un successo «non scontato» ribadisce oggi il PLRT in un comunicato, sottolineando come questo dimostri che «una politica credibile a Berna porta risultati tangibili anche per il nostro Cantone». La commissione preparatoria raccomandava infatti di respingere la mozione. Una posizione, quest'ultima, condivisa anche dal Consiglio federale, che ora sarà invece chiamato a trovare una soluzione per correggere tale «distorsione interna» del mercato del lavoro.
In caso contrario, conclude il PLRT, «essa diventerebbe palese e insopportabile al momento dell’entrata in vigore della legge cantonale».