Alcuni consiglieri comunali di Locarno interrogano il Municipio su un tema più che mai d'attualità
LOCARNO - Nelle ultime settimane decine di migliaia di giovani in tutto il mondo stanno scioperando per chiedere alla politica misure incisive per abbassare le emissioni di CO2 e dei gas ad effetto serra, principali responsabili del cambiamento climatico. Anche nel nostro Cantone diverse centinaia di persone sono scese in piazza a Bellinzona e a Lugano con simili rivendicazioni, concludendo la loro marcia in Piazza Governo.
Gli effetti dei cambiamenti climatici riguardano tutti e si possono fronteggiare solo agendo collettivamente: Cantoni, Comuni, imprese e popolazione. Di conseguenza, alcuni consiglieri comunali di Locarno hanno deciso di interrogare il Municipio per chiedere in che modo intenda agire la Città. In particolare, Pietro Snider (PS), Pier Mellini (PS), Pierluigi Zanchi (Verdi), Matteo Buzzi (Verdi), Fabrizio Sirica (PS) e Rosanna Camponovo (PS) chiedono:
1. Quali sono le misure concrete messe in atto dal Municipio tramite i propri servizi e i propri partner per diminuire l’impatto delle attività umane sull’ambiente? Nello specifico per:
2. Quando è prevista l’introduzione e l’adozione del piano energetico comunale?
3. Quali misure saranno contenute nel piano energetico comunale? In particolare:
4. Essendo Locarno un comune con un numero elevate di superfici boschive, come intende agire il Municipio in vista:
5. La temperature aumenteranno costantemente soprattutto in estate portando problemi di salute alla propria popolazione legato a canicola e siccità. In che modo intende la città: