Cleto Ferrari chiede al Consiglio di Stato «un cambiamento di mentalità»
BELLINZONA - Risarcire i danni causati dai cinghiali ai pascoli. Queste e altre misure sono contenute nella mozione inoltrata da Cleto Ferrari, che chiede «un cambiamento di mentalità e strategia nell’affrontare i problemi causati da cervi e cinghiali».
Nel testo il deputato utilizza anche parole forti: «Lo Stato, in particolare la direzione dell’Ufficio preposto si è fatto trovare impreparato e dedito a tutt’altri obiettivi che il contenimento della specie sul fondovalle». Inoltre «la regolamentazione dell’attività venatoria è eccessivamente burocratica e pedante, e quindi conduce ad una minore cattura di animali e una minore messa a disposizione di cacciatori».
Considerato il contesto e «l’inerzia della direzione dell’UCP, la quale probabilmente predilige procedure amministrative al posto di applicare rigorosamente quanto necessario nell’interesse del paese e dei cittadini» con questa mozione Ferrari chiede quindi al Consiglio di Stato di:
Cofirmatari: Franco Celio, Andrea Zanini, Paolo Pamini, Sergio Morisoli