Non soddisfatto dalle risposte ricevute dal DECS, Robbiani inoltra un'interrogazione bis sul caso della professoressa di tedesco attiva alle scuole medie di Mendrisio e Morbio Inferiore
MENDRISIO - Non accennano a placarsi le polemiche attorno alla docente di tedesco attiva presso le scuole medie di Mendrisio e di Morbio Inferiore. E a riaccendere la miccia è ancora una volta Massimiliano Robbiani che, non soddisfatto dalle risposte ricevute dal Dipartimento condotto da Manuele Bertoli al suo precedente atto, ha deciso di inoltrare un'altra interrogazione.
Essa nasce dopo una riunione organizzata dal Comitato genitori delle scuole medie di Mendrisio dalla quale sono sorte ulteriori perplessità sul modo d'agire della professoressa che il DECS aveva ritenuto adeguato. «Ma l'ottantina di persone presenti ha contestato le loro risposte», precisa Robbiani aggiungendo che «nuove critiche sono state sollevate» contro la professoressa di tedesco. E non si tratta di bagatelle. Il deputato leghista infatti chiede, nella sua interrogazione bis, se corrisponda al vero che la docente «usa termini come "pu***na" e "zo***le" durante le lezioni che la stessa «impartirebbe in italiano e non nella lingua di Goethe».
Robbiani domanda poi se il Dipartimento abbia «contattato i colleghi della donna per poter meglio comprendere la problematica» prima di rispondere alla sua precedente interrogazione e se non ritenga opportuno un allontanamento della docente «visto la situazione ormai incontrollabile.