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CANTONEProcuratore generale: chi deve decidere?

27.02.19 - 20:24
L'iniziativa parlamentare di Daniele Caverzasio ha prodotto due rapporti. Il dibattito approderà in Gran Consiglio il prossimo 11 marzo
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L'elezione del PG in Gran Consiglio nel febbraio del 2018
L'elezione del PG in Gran Consiglio nel febbraio del 2018
Procuratore generale: chi deve decidere?
L'iniziativa parlamentare di Daniele Caverzasio ha prodotto due rapporti. Il dibattito approderà in Gran Consiglio il prossimo 11 marzo

BELLINZONA - Il prossimo 11 marzo il Gran Consiglio sarà chiamato a pronunciarsi sull’iniziativa parlamentare che chiede che sia il popolo ad eleggere il Procuratore generale, presentata da Daniele Caverzasio - e sottoscritta da altri 25 deputati - nel febbraio dello scorso anno, proprio in occasione dell’elezione di Andrea Pagani.

L’esame del messaggio del Consiglio di Stato, che invita il plenum a mantenere lo status quo, ha prodotto due rapporti commissionali. Uno di maggioranza (relatore Jacques Ducry) che si allinea a quanto suggerito dall’Esecutivo, e uno di minoranza (relatore Enea Petrini) che invece condivide la posizione di Caverzasio e invita il Parlamento ad approvare l’iniziativa.

Secondo la maggioranza della Commissione speciale Costituzione e diritti politici, la proposta di revisione costituzionale «implica un parziale stravolgimento dei rapporti tra i tre poteri, creando così un pericoloso cuneo nel già difficile equilibrio fra i medesimi». La funzione di Procuratore generale (e con quella della giustizia in generale) è «troppo importante per essere lasciata in balia delle emozioni», si legge inoltre nel rapporto, che - ricordando l’elezione dello scorso anno - descrive inoltre come «vergognoso» il fatto che i partiti non si siano messi d'accordo su una sola persona.

Per la minoranza invece l’iniziativa di Caverzasio «non propone un'elezione popolare al solo scopo di coinvolgere i cittadini nell'elezione dei magistrati, ma proprio perché la soluzione attuale non è assolutamente garante della migliore procedura, e della migliore nomina». Di conseguenza, conclude il rapporto, il voto popolare «deve quindi essere la soluzione preferibile».

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COMMENTI
 

Evry 5 anni fa su tio
Mi sembra di trovarmi nella Repubblica delle Banane.

LAMIA 5 anni fa su tio
Babbo Natale viene una volta all anno! Illusi quelli che credono che i politici deleghino al popolo certe nomine. Troppi interessi e troppi intrallazzi fra loro e il potere giudiziario! Io ti dò tu mi devi!

Zarco 5 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Purtroppo, tutti così ! Le cadreghe piacciono molto , anche a chi dice di no! Tucc i stess

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Il bello è che i politici spergiurano sulla separazione dei poteri tra la politica e la magistratura! Ma chi pensano di prendere in giro con le loro bugie, si possono fare mille e passa esempi che dicono il contrario. Cari politici, quand'e che ci occupiamo della cosa pubblica???
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