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MENDRISIO«La docente promuove il suo libro a scapito di un corretto insegnamento?»

18.02.19 - 07:06
A denunciare presunte carenze presso le scuole medie di Mendrisio è Massimiliano Robbiani in un'interrogazione al Consiglio di Stato
tipress
«La docente promuove il suo libro a scapito di un corretto insegnamento?»
A denunciare presunte carenze presso le scuole medie di Mendrisio è Massimiliano Robbiani in un'interrogazione al Consiglio di Stato

MENDRISIO - C'è il prodotto della penna di una docente di tedesco presso le scuole medie di Mendrisio, nonché la sua promozione, dietro un'interrogazione firmata dal deputato leghista Massimiliano Robbiani.

A causa del libro “NOI, racconti a due voci tra Italia e Canton Ticino”, secondo il granconsigliere, la docente italiana «si assenterebbe spesso da scuola». Il tutto, sempre a detta di Robbiani, con il benestare del direttore del DECS, così come pure la Capo della sezione dell’insegnamento medio superiore Tiziana Zaninelli.

Per questo al Consiglio di Stato vengono rivolti i seguenti interrogativi:

- Il DECS non si è mai accorto, che nel libro “NOI, racconti a due voci tra Italia e Canton Ticino” vi sono palesi offese nei confronti degli allievi che seguono i livelli di base? Ad esempio si può leggere: I corsi di livello A sono quelli per studenti normododati, i corsi di livello B sono corsi destinati a coloro che hanno diverse difficoltà da quelle relazionali a quelle comunicative, da quelle cognitive, di concentrazione, applicazione e studio a quello affettive”

- Il DECS non ha mai preso in considerazioni le lamentele dei genitori visto che i contenuti del libro hanno avuto un impatto negativo su allievi e famiglia?

- Al DECS sembra logico e normale che una docente di tedesco si vanti di essere la migliore amica della Direttrice delle scuole davanti agli allievi? Che secondi fini si nascondono dietro a questa frase.

- Corrisponde al vero che dopo le prime critiche a Mendrisio la docente è stata assegnata in parte alle scuole medie di Morbio, dove nel giro di poco tempo sono state sollevate a loro volta le stese critiche emerse a Mendrisio?

- Corrisponde al vero che la docente ha preso il domicilio in Svizzera e, una volta ottenuta la nomina, è tornata a risiedere in Italia?

- Come mai non è stato dato seguito alle numerose segnalazioni e richieste dell’assemblea dei genitori?

- La docente ha permessi speciali per assentarsi spesso e volentieri dalle lezioni per promuovere il suo libro? Se no, come mai si assenta e con quali giustificazioni?

- Corrisponde al vero che la docente è pure in ritardo con il programma d’insegnamento?

- A questo punto il DECS ha intenzione di reagire dopo tutte queste lamentele? Non è forse ora di tutelare i nostri ragazzi da chi ha solo come unico interesse promuovere il proprio libro?

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