Raoul Ghisletta interroga il Consiglio di Stato, e chiede di migliorare le condizioni di lavoro degli agenti della cantonale
BELLINZONA - Raoul Ghisletta chiede, attraverso un’interrogazione, di migliorare le condizioni di lavoro degli agenti della Polizia cantonale. «Le responsabilità e le condizioni di lavoro dei poliziotti cantonali non vanno di pari passo, se si confrontano con quelle dei poliziotti comunali che hanno fatto la medesima scuola di polizia» si legge nel testo dell’interrogazione.
Ghisletta chiede al Consiglio di Stato anche di correggere la situazione a livello di responsabilità assunte.
Confronto inserito nell'interrogazione di Ghisletta:
1. Responsabilità assunte
I poliziotti cantonali si occupano di arresti, incendi, incidenti con solo danni, incidenti con ferimento + incidenti mortali, alcolemia grave, alcolemia lieve, infrazioni ai sensi della legge stupefacenti, contravvenzioni ai sensi della legge stupefacenti, violenze domestiche (9 campi d’attività)
I poliziotti di Bellinzona, Chiasso, della Ceresio Sud e di Mendrisio si occupano di: incidenti con solo danni, alcolemia lieve, contravvenzioni ai sensi della legge stupefacenti (3 campi d’attività).
2. Ore di lavoro e congedi
I poliziotti cantonali hanno le 42 ore settimanali e hanno 103 giorni di congedi annui.
I poliziotti di Bellinzona, Chiasso, della Ceresio Sud e di Mendrisio hanno le 40 ore settimanali e 117-119 giorni di congedi annui (ossia 14-16 giorni liberi in più all’anno).
3. Stipendio
Dal profilo degli stipendi gli agenti della Polizia cantonale a 2, 3, 6 e 8 anni dal termine della formazione hanno un ritardo rispetto agli stipendi delle polizie comunali di Bellinzona, Chiasso, della Ceresio Sud e di Mendrisio, che va da 4'000 fr annui a 6'000 fr annui (calcolo comparativo a 2, 3, 6 e 8 anni dalla fine della scuola di polizia, che è la medesima).