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CANTONESemafori sul Piano di Magadino, ecco le dieci ragioni del No

29.12.18 - 16:09
Il comitato interpartitico che ha lanciato il referendum contro il credito approvato da Gran Consiglio presenta le proprie ragioni
Ti Press
Semafori sul Piano di Magadino, ecco le dieci ragioni del No
Il comitato interpartitico che ha lanciato il referendum contro il credito approvato da Gran Consiglio presenta le proprie ragioni

LUGANO - Il comitato interpartitico che ha lanciato il referendum contro la posa dei semafori sul Piano di Magadino (al posto delle attuali rotonde) ha messo nero su bianco un argomentario in cui presenta le 10 ragioni per opporsi al credito recentemente approvato in Gran consiglio. 10 punti che riportiamo nella loro integralità.

Spreco di soldi pubblici: perché oggi ci troviamo ad investire 3,3 mio di franchi per dei semafori intelligenti quando fino a pochi anni fa gli esperti di riferimento davano quale soluzione ottimale per quella tratta la costruzione di rotonde? Stiamo parlando di ben ben 6 rotonde per un costo di oltre 10 milioni di franchi. Ora invece, senza che i parametri abbiano subito sostanziali modifiche - se non un ulteriore aumento dei veicoli in transito - sembrerebbero ritornare di moda i semafori, un tempo demonizzati in quanto causa di lunghe attese.

Più incidenti con i semafori rispetto alle rotonde: nel rapporto MEVISA dell’Ufficio prevenzione infortuni (UPI), le rotonde figurano, con le zone 30, zone incontro, corsie ciclabili e i limiti di velocità, tra le misure più usate e utili per migliorare la sicurezza stradale. Innumerevoli studi e verifiche effettuati da diversi ricercatori, in diversi Stati che hanno paragonato l'incidentalità nelle rotatorie con l'incidentalità degli incroci da queste rimpiazzate, ne cito solo alcuni. Uno studio del 2001 dell’IIHS americano «Insurance Institute for Highway Safety» ha documentato che nelle rotatorie avvengono 80% incidenti in meno rispetto ai tradizionali incroci con semafori. Il Canton Turgovia già nel 2008 ha pubblicato un’analisi su un campione di 6 rotatorie registrando una diminuzione di due terzi e in caso del 100% di incidenti. La provincia di Treviso ha registrato un dimezzamento dei decessi. Se ancora non bastasse si tenga presente che su quella strada un paio di chilometri più a est presso lo svincolo di Camorino abbiamo già un incrocio semaforizzato, classificato dall’USTRA come un HOT SPOT nazionale per livello di incidenti.

Le parole non dette: perché il Cantone non ha mai parlato con l’Ufficio federale delle strade (USTRA) di questo progetto di semaforizzazione quando è risaputo che proprio l’USTRA diventerà proprieterio di questa strada dal 1. Gennaio 2020? Il mancato coinvolgimento se non sospetto è quanto meno strano. Voci di corridoio dicono che questa misura sarebbe una buona giustificazione per l’USTRA per ritardare ulteriormente la realizzazione del collegamento veloce.

La soluzione stradale definitiva: l’unica vera soluzione non sono né i semafori né le rotonde, ma semmai il collegamento veloce. La politica cantonale al posto di perdere tempo e sprecare risorse dovrebbe concentrare le forze - anche grazie alla Deputazione ticinese a Berna – per velocizzare i tempi di realizzazione del collegamento A2-A13.

Il trasporto pubblico: se per il collegamento stradale veloce si parla di 2030, l’alternativa ferroviaria sarà in funzione a partire del dicembre 2020. Infatti, con l'apertura della galleria di base del Ceneri saranno dimezzati i tempi di percorrenza tra il Sopra- ed il Sottoceneri. Come riferisce lo stesso Governo ticinese si prevede un raddoppio di passeggeri tra Bellinzona e Locarno (da 4'000 a ca. 8'000 utenti/giorno) e un quadruplicamento della domanda per le relazioni tra il Locarnese ed il Sottoceneri (da 1'400 a ca. 6'000 utenti al giorno). Che vuole dire dagli attuali 6’000 si passerà a 14’000 pendolari al giorno sul TILO e conseguente diminuzione del traffico stradale.

Cifre farlocche: secondo il Governo – citiamo - “il traffico aumenta inesorabilmente (2.8% annuo dal 2011 al 2013), fino a raggiungere la saturazione.” Quando in realtà (Statistiche traffico TI): dal 2011 al 2017 c’è stato un aumento di 1.65 %, media 0.27%/anno, quasi un decimo di quanto esposto!

Più traffico sull’altro lato del Piano di Magadino: crea grande preoccupazione il rischio concreto di un inevitabile cambio d’abitudine di una buona parte degli automobilisti: infatti, alla luce di questi nuovi “dosatori di traffico”, gli automobilisti, proveranno l’alternativa, ovvero la tratta parallela sull’altro lato del Piano di Magadino, che come sappiamo è già abbondantemente collassata.

Maggiori disagi per la popolazione locale: nel migliore degli scenari sarà soprattutto la popolazione locale a pagar dazio visto che saranno sistematicamente incolonnati a causa dei semafori. Curioso, tra l’altro, che le principali aziende e commerci della zona non siano nemmeno state interpellate. Certo, non c’è un obbligo ma è verosimilmente utile per convenire soluzioni condivise che spostano l’attenzione anche sul traffico lento e sul trasporto pubblico.

Test con semafori provvisori: molti cittadini si chiedono perché nessuno ha pensato di fare dei test con dei semafori provvisori in modo da comprovare che le ipotesi dimostrate con dei modelli di traffico siano reali. Sarebbe un modo poco oneroso per evitare un inutile investimento di 3.3 milioni di franchi.

Tempi di reazione al semaforo: a proposito di buon senso, quante volte si rimane fermi al semaforo perché il conducente dell’auto è intento a telefonare, a discutere con gli altri passeggeri oppure semplicemente ha la testa tra le nuvole? Ciò non può succedere con le rotonde che portano gli automobilisti ad essere più attenti.

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COMMENTI
 

Nmemo 5 anni fa su tio
Gli esperti hanno forse fornito una garanzia, pure minima, ridotta a una prova di sei mesi, con una rotatoria semaforizzata provvisoriamente (sia d’estate, sia di’inverno) e prodotto un’analisi di quale sarebbe la miglioria rispetto a oggi? Gli studi con parametri relativi a flussi di traffico (?!) introdotti in un programma di calcolo, non sono garanzie pratiche e accettabili. La spesa di 3,3 mio fr. non offre garanzie. Il progetto opportunamente verificato sul terreno, se risultasse una vera miglioria , tale meraviglia sarebbe riproponibile.

casi89 5 anni fa su tio
che questi 5 chiamati "onorevoli" paghino di tasca propria questi semafori.qui ridono perfino nella piu profonda norvegia sul idea di togliere le rotonde.per fortuno manicomio e scritto fuori.

vulpus 5 anni fa su tio
Queste sono le farlocate del ministro leghista, che dopo continue suonate cerca ora di ingraziarsi i locarnesi con i semafori. Già la decisione è assurda:credito non approvato, si ripete la votazione. Si hanno soldi da spendere? Ebbene primo punto velocizzare la totonda al Luserte diminuendone l'errato diametro. Secondo punto:attivare la grande rotonda a Quartino, quella attivata durante il cantiere FFS tanto per intendersi:aveva praticamente azzerato le colonne che si creano in direzione di Bellinzona e accellerato quella verso Locarno. Costo dell'opera, irrisorio, ma forse è questo il motivo.

Piccolo 5 anni fa su tio
Le rotonde erano state concepite per sostituire i semafori. Vogliamo fare ora il contrario? La soluzione esiste. Basta rispettare le regole della circolazione. In questo caso in Ticino non vengono rispettate nel 95% dei casi. La regola dice che chi viaggia nella rotonda ha la precedenza e deve unicamente segnalare quando ne esce. Facendo così quello che entra nella rotonda sa che l'altro ne esce e lui si immette senza perdere tempo. Se però quello che é nella rotonda non segnala l'uscita, ecco che chi entra tituba pensando che l'altro vuole proseguire la sua marcia nella rotonda. Nella Svizzera tedesca queste cose non succedono poiché gli automobilisti rispettano questa regola nella quasi totalità. Sarebbe bene che la polizia inizi a fare dei controlli a tappeto nelle rotonde e che passi alle sanzioni. Purtroppo é forse solo così che si riuscirà a sensibilizzare l'autista che circola da noi.

mgmb 5 anni fa su tio
Risposta a Piccolo
Hai dimenticato di ricordare che soprattutto entrando nelle rotonde si diminuisce la velocita' e non come fanno la maggioranza che solitamente accelera, la polizia dovrebbe fare dei controlli e soprattutto multe.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Piccolo
Io ho l'abitudine di segnalare con la freccia che ho intenzione di rimanere nella rotonda e naturalmente prima di uscirne lo segnalo ancora. Questo implica che chi è fermo sull'altro lato sa quali sono le mie intenzioni. Questo lo faccio specialmente nelle rotonde di dimensioni ridotte quando, in certe occasioni, sei convinto che uno voglia uscire e invece te lo ritrovi davanti al cofano perché ha tutt'altra intenzione. Vedo sovente che molti segnalano con la freccia quando sono già usciti dalla rotonda e questo non fa altro che rallentare la circolazione.

moma 5 anni fa su tio
Tira e tira sono 3,3 milioni, che poi magari diventeranno 5, per fare girare l'economia, distribuendo commesse e lavoro. C'è anche questo aspetto, sicuramente.

Meck1970 5 anni fa su tio
Risposta a moma
Quei milioni li possono usare o distribuire in altre cose. Si sa che quei semafori non cambierà niente. La miglior soluzione è quella di fare il collegamento veloce. Ma con questi partiti politici che ci troviamo in Ticino, penso che noi non la riusciremo mai a vederla ...

moma 5 anni fa su tio
Risposta a Meck1970
Senz'altro. Secondo me ha ragione chi ha detto, provare, testare per 1 anno , esempio. Poi tireremo le somme. Ovvio che la migliore soluzione resta la super strada o autostrada, sotto terra. Camorino - aeroporto sotto terra.

87 5 anni fa su tio
Secondo me questi semafori al posto delle rotonde saranno sempre spenti o lampeggianti, diventando rossi quando c'è l'auto che vuole entrare. Poi arriverà lo scienziato del traffico che vorrà spingere "l'onda verde", e quindi semafori rossi se viaggi a più del limite, obbligandoti a fermarti prima del semaforo, e quando sei fermo diventa verde. Prendi l'abitudine, te ne infischi del rosso, e trac: 250.- fr di multa. Aaaaahh, vuoi dire che cercano un modo di incassare facile, come appostarsi all'entrata delle autostrade durante il periodo prenatalizio per far quadrare i conti?

Numeri primi 5 anni fa su tio
Condivido i 10 punti portati! La domanda cosa ci sta dietro a questa decisione votata dal GC è azzeccata! Comunque non cambierebbe nulla se non peggiorare una sistemazione che va risolta in altro modo... Se vogliamo cambiare qualche cosa in Ticino il popolo deve votare persone che hanno visioni per il futuro del Paese e non persone che vogliono fermarsi al semaforo. I politici devono essere persone che portano idee e visioni che i funzionari devono elaborare e sviluppare nell’interesse del Cantone e della sua popolazione!

Nmemo 5 anni fa su tio
90 deputati sono troppi. 60, basterebbero e farebbero risparmiare al contribuente onorari e indennità che alla prova dei fatti sono devolute per tanta superficialità. Ma si sa, anche lì ci sono burattini e burattinai.

mgmb 5 anni fa su tio
No ai semafori vuol dire non fare la fine di Lugano. A lugano da quando hanno automatizzato i semafori sperperando milioni non si riesce più a circolare in macchina ma soprattutto a piedi é uno schifo. Milioni buttati per rompere i cog.....

tirannosaurosex 5 anni fa su tio
Signori non avete voluto la oramai terminata e funzionante variante 95? Adesso cosa non volete ancora? A volte mi chiedo se in questo paese è veramente necessaria la democrazia diretta!

tip75 5 anni fa su tio
beh direi che investirli per dei semafori sarebbe come buttarli nel wc...già mi dovrebbero spiegare come si fa a sostenere una genialata simile e poi perché prima no e poi si?cosa ci sarà sotto? siamo stufi di stare in cosa fate l autostrada e basta invece di perdere tempo e soldi in altre cavolate
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