Il Consiglio di Stato ha licenziato 18.1 milioni per la realizzazione di una serie di misure volte a migliorare la rete dei trasporti pubblici, l’organizzazione viaria e i percorsi ciclabili
BELLINZONA - 18.1 milioni di franchi per la realizzazione di una serie di misure volte a migliorare la rete dei trasporti pubblici, l’organizzazione viaria e i percorsi ciclabili. Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio del Dipartimento del territorio riguardo ai programmi d'agglomerato del Bellinzonese di seconda e terza generazione (PAB2 e PAB3). «Si tratta - specifica il Cantone - del terzo pacchetto di opere che concretizzano i programmi sostenuti dalla Confederazione».
PAB2 - Nello specifico, nell'ambito del PAB2, sono richiesti dei crediti per il rinnovo delle fermate dei bus su via San Gottardo e Via Lepori, per la velocizzazione dei servizi pubblici su via E. Motta e via Zorzi, per la riorganizzazione della viabilità nel comparto via Tatti-via Franscini-via Murate ed infine per la semaforizzazione dell’incrocio via Lepori-via Mirasole.
Ad Arbedo è invece previsto il prolungamento della corsia riservata ai bus (direzione sud) in via San Gottardo, mentre a Cadenazzo sarà sistemato il sottopasso sulla “tirata” per migliorare l’accesso a S. Antonino.
PAB3 - Nell’ambito del PAB3 sono richiesti i crediti per il miglioramento del percorso ciclopedonale Bellinzona-Locarno-Ascona nella zona del ponte di Gudo e per la realizzazione del nuovo nodo intermodale (Park&Rail) alla fermata ferroviaria di S. Antonino, che sarà direttamente collegata alla galleria di base del Monte Ceneri.
L’investimento complessivo lordo ammonta a 18,1 milioni di franchi: 14,9 per le misure del PAB2 e 3,2 per quelle del PAB3.
«L’approvazione del credito da parte del Parlamento - specifica il Cantone - permetterà di avviare le procedure necessarie (pubblicazione, appalti) e di realizzare le opere previste nel periodo 2020-2022».
Con questi interventi - precisa il Consiglio di Stato - si compie «un ulteriore passo» nella concretizzazione dei due Programmi di agglomerato del Bellinzonese, l’ultimo dei quali (PAB3) è stato approvato dal Consiglio federale lo scorso 14 settembre, ottenendo una buona valutazione e un contributo complessivo del 40%.
Il finanziamento restante è assicurato dal Cantone (65%) e dai Comuni (35%) del comprensorio di riferimento della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese.