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LUGANO«Com'è stato gestito il cantiere del LAC?»

13.12.18 - 15:46
Interrogazione dei consiglieri comunali della Lega Daniele Casalini e Nicholas Marioli
Keystone
«Com'è stato gestito il cantiere del LAC?»
Interrogazione dei consiglieri comunali della Lega Daniele Casalini e Nicholas Marioli

LUGANO - Dopo quasi 5 anni dalla sua ultimazione, il LAC presenta alcuni difetti strutturali. In questi giorni sono stati ad esempio intrapresi alcuni lavori al tetto, volti ad ovviare al problema dell’infiltrazione d’acqua nella sala museale segnalata a inizio novembre.

Per i consiglieri comunali della Lega Daniele Casalini e Nicholas Marioli, non ci sono dubbi: «La struttura fin dalla sua apertura ha presentato innumerevoli difetti di costruzione, forse troppi per essere in esercizio da soli 4 anni».

Per questo hanno deciso di presentare un'interrogazione al Municipio per porre le seguenti domande: 

    • Durante i lavori di realizzazione è stato assegnato il controllo del cantiere a uno o più collaboratori da parte della città?
    • Durante i lavori sono stati fatti dei rapporti di conformità e non conformità dei lavori, come è solito fare nei cantieri?
    • Un distacco di una lastra di marmo dalla facciata, per un problema di intemperie è segnale di una posa non conforme: il/i vostro/i responsabile/i del cantiere LAC ha/hanno verificato la buona esecuzione durante i lavori di posa? Esiste un verbale a riguardo?
    • Se l’edificio è accessibile, vuol dire che i collaudi delle varie parti d’opera sono stati fatti: come si è potuto collaudare il rivestimento di facciata se al momento della sua posa non c’erano più i ponteggi? Cosa riporta il protocollo di collaudo? Come avete potuto verificare la conformità o non conformità della posa?
    • Onde evitare di mettere in pericolo i cittadini con qualche altra lastra di marmo del Guatemala che si stacca, come intendente procedere il municipio, nella verifica della stabilità delle stesse?
    • Per quanto riguarda la copertura del Centro culturale, il Corriere del Ticino riporta che l’On. Badaracco e Capo Dicastero “ha confermato che anche in quel caso si tratta di un difetto di fabbrica. «La parte della struttura che doveva fare da isolante non ha retto - spiega - e c’è stato un problema di impermeabilizzazione.” Difetto tra l’altro già presente prima della forte pioggia di novembre: l’affermazione del Capo Dicastero è grave e ci riporta a porre le stesse domande dei punti A e B
    • Per questi lavori normalmente c’è sempre un controllore all’interno dell’amministrazione pubblica che verifica la conformità di esecuzione, soprattutto per le parti più delicate come le impermeabilizzazioni e in particolar modo in questo caso dato che sotto il tetto si trovava una sala del museo, dove vengono esposte opere importanti. Visto che le ditte sub appaltate in gran parte non erano Svizzere e non sempre conoscono le nostre normative, al vostro interno avete assegnato il lavoro di verifica dell’esecuzione delle parti più problematiche? Ci sono rapporti di conformità di esecuzione?
    • Come intendente verificare il municipio, che lo stesso problema non si ripeti da un’altra parte della costruzione?
    • Per quanta riguarda il periodo di garanzia, dato che scade a breve, i responsabili della manutenzione del LAC hanno individuato altri possibili difetti e relativi problemi a venire?
    • Da alcune voci ci risulta che sono ancora in atto lavori di ripristino di difetti o altri lavori non terminati: a quanto ammonta l’importo complessivo per terminare definitivamente l’Opera e non avere più operai nel Centro? I costi di ripristino attuali, sono a carico delle ditte che hanno eseguito i lavori, o in parte sono stati assunti dalla città?

 

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