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LOCARNOAutosilo Parco Balli, i Verdi contro il piano regolatore

27.11.18 - 08:53
Secondo gli ecologisti la costruzione aumenterebbe il traffico motorizzato nel centro storico
Tipress
Autosilo Parco Balli, i Verdi contro il piano regolatore
Secondo gli ecologisti la costruzione aumenterebbe il traffico motorizzato nel centro storico

LOCARNO - I Verdi del Locarnese dicono no alla variante del piano regolatore per la costruzione del nuovo autosilo di Parco Balli. «Il Municipio anziché ridurre il traffico motorizzato individuale, come tutti gli indicatori ambientali richiederebbero, lo vorrebbe addirittura aumentare nel centro storico».

Gli ecologisti ricordano che la Città Vecchia «è già attraversata giornalmente da ben 6700 veicoli». E con l'edificazione di un autosilo questo dato è destinato ad aumentare. «Considerato il carico attuale anche un solo lieve aumento è inaccettabile», sbottano i Verdi del Locarnese che si oppongono quindi alla realizzazione dell’autosilo e alla relativa modifica del piano regolatore. Si tratta di una proposta che pur influenzando la Città Vecchia per i prossimi 30 anni è infatti completamemte slegata dal contesto in cui si inserisce e priva di un approccio integrato che permetta di ridurre il traffico, in particolare quello di transito parassitario, che secondo le promesse fatte ai tempi della realizzazione della galleria Mappo-Morettina avrebbe dovuto essere eliminato».

Secondo i Verdi «l’evidente mancanza di volontà politica di ridurre il traffico di transito (che porta poco o nulla ai commerci, ai bar e ai ristoranti del centro) e dei suoi effetti nocivi impedisce al Municipio di ragionare perfino su delle soluzioni intermedie alla pedonalizzazione completa come quella di vincolare l’entrata alla città vecchia all’uso dell’autosilo e all’accesso ai residenti e fornitori, come sugerito nel preavviso cantonale».

Gli ecologisti ricordano inoltre che «la volontà di ampliamento dei parcheggi nei vari quartieri di Locarno, tra cui anche nella Città Vecchia, è in netto contrasto con gli obiettivi del Piano d’agglomerato del Locarnese (PALoc) che vorrebbe indirizzare gli spostamenti verso una mobilità pIù dolce e collettiva. Per quanto riguarda il centro storico è assai strano che non si siano considerati gli oltre 1300 parcheggi già disponibili nei dintorni a meno di 5-10 minuti a piedi dalla città vecchia».

Anzi, la riduzione del traffico tramite una pedonalizzazione completa o solo parziale con l’eliminazione del traffico di transito e l’introduzione di minibus elettrici gratuiti (come già proposto dai Verdi con una mozione) porterebbe «enormi benefici in termini di inquinamento fonico e atmosferico, liberando strade e piazze a vantaggio di tutti, residenti, commercianti e turisti».

Secondo i Verdi la realizzazione dell’autosilo porta inoltre con se «costi esorbitanti» tenuti in considerazione oltre ai costi di costruzione anche i costi di manutenzione e di gestione, mentre la spesa per due minibus elettrici con autisti sarebbe di molto inferiore e darebbe lavoro a dei cittadini.  «Parco Balli - concludono gli ecologisti - è un bene culturale e storico, ormai ridotto a giardino. Esso dovrebbe ritornare agli antichi splendori essendo un parco di valenza storico-culturale, unica e preziosa testimonianza degna di protezione totale. La realizzazione dell’autosilo rovinerebbe alcuni di questi aspetti storici peculiari e impedirebbe la creazione di un vero parco urbano con alberi da alto fusto».

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COMMENTI
 

Equalizer 5 anni fa su tio
I Verdi sono contro tutto ciò che non dicono loro, penso deve essere scritto da qualche parte nel loro statuto.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
come fanno TUTTI i partiti.

streciadalbüter 5 anni fa su tio
I Verdi hano gia`ucciso Piazza Grande a Locarno,adesso fanno lo stesso con la Citta`Vecchia.
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