L’iniziativa dovrà raccogliere entro il 31 dicembre l’adesione di almeno un quinto dei comuni ticinesi
LOCARNO - Il Municipio di Locarno ha licenziato oggi all’attenzione del Consiglio comunale il messaggio relativo alla proposta di sottoscrizione dell’iniziativa legislativa dei Comuni per la la revisione transitoria dei criteri di partecipazione degli stessi alla spesa cantonale per l’assistenza sociale, inoltrata lo scorso ottobre alla Cancelleria dello Stato.
La proposta - L’iniziativa - lo ricordiamo - propone di modificare l’articolo 32 della Legge sull’assistenza sociale (dell’8 marzo 1971) applicando un sistema transitorio che limiti la modifica di ripartizione della spesa tra i comuni a CHF 2 milioni, lasciando la situazione pressoché invariata a circa il 25% dei comuni, sgravando parzialmente quelli con una percentuale significativa di persone in assistenza e tenendo conto della forza finanziaria; chiamando a partecipare parzialmente i Comuni con un’incidenza particolarmente bassa, tenuto conto anche in questo caso della forza finanziaria, ad esempio ponderando l’attuale ripartizione con il tetto massimo in analogia con la LCAMal.
L’iniziativa - inoltrata dagli esecutivi di Bellinzona, Bodio, Cadenazzo, Chiasso, Locarno, Maroggia, Novazzano e Ponte Tresa - dovrà raccogliere entro il prossimo 31 dicembre l’adesione di almeno 23 legislativi comunali, ossia almeno un quinto dei Comuni ticinesi.