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CANTONELa «tassa dei milionari» bocciata dal Parlamento

05.11.18 - 14:48
Il Gran Consiglio ticinese ha deciso di non dare seguito alla proposta contenuta nell’iniziativa parlamentare di Massimiliano Ay
Tipress
La «tassa dei milionari» bocciata dal Parlamento
Il Gran Consiglio ticinese ha deciso di non dare seguito alla proposta contenuta nell’iniziativa parlamentare di Massimiliano Ay

BELLINZONA - Niente da fare per la cosiddetta «tassa dei milionari». Nella sua seduta odierna, il Gran Consiglio ticinese ha infatti accolto - con 56 voti a favore, 15 contrari e 3 astenuti - le conclusioni del rapporto della Commissione speciale tributaria, che invitava a non dare seguito alla proposta formulata nell’iniziativa parlamentare presentata nel maggio dello scorso anno da Massimiliano Ay (PC).

«La solidarietà dovrebbe essere un gesto volontario», ha commentato prima del voto il relatore Paolo Pamini, che ha invece definito la misura come «un contributo straordinario di socialità», sottolineando però come a suo parere «non sia giunto il momento di introdurre un prelievo del genere».

L’iniziativa - lo ricordiamo - proponeva di introdurre il prelievo di un contributo (con un’aliquota* variabile dallo 0,1% all’1% in base alla sostanza, superiore al milione di franchi), per un periodo di quattro anni, che avrebbe consentito alle casse cantonali di ricavare una cifra quantificata in «circa 250 milioni di franchi».

Le aliquote*

da Fr. 1’000’001.-- a Fr. 1’100’000.-- 0,1%
da Fr. 1’100’001.-- a Fr. 1’200’000.-- 0,2%
da Fr. 1’200’001.-- a Fr. 1’300’000.-- 0,3%
da Fr. 1’300’001.-- a Fr. 1’400’000.-- 0,4%
da Fr. 1’400’001.-- a Fr. 1’500’000.-- 0,5%
da Fr. 1’500’001.-- a Fr. 1’600’000.-- 0,6%
da Fr. 1’600’001.-- a Fr. 1’700’000.-- 0,7%
da Fr. 1’700’001.-- a Fr. 1’800’000.-- 0,8%
da Fr. 1’800’001.-- a Fr. 2’000’000.-- 0,9%
a partire da Fr. 2’000’000.-- 1,0%

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COMMENTI
 

Meno 5 anni fa su tio
Quanti luoghi comuni e generalizzazioni ho letto nel tuo commento... Chiaramente di sinistra (ci sta, ognuno ha le sue idee). Detto questo, visto che dipingi chi ha i milioni come inutili per la società oppure disonesti, ti, che costoro con le imposte che pagano, contribuiscono con buona parte del gettito fiscale, e a differenza dei dipendenti, mettono a rischio il loro capitale in attività imprenditoriali che sfamano forse anche te, (o forse sei uno statale). Non ti rendi conto quanta gente ha sputato il sangue prima di riuscire a crearsi quello che ha. Il problema che voi vedete costoro unicamente come vacche da mungere e da combattere.

Meno 5 anni fa su tio
Risposta a Meno
ops voleva essere una risposta al post di Bacaude

Bacaude 5 anni fa su tio
Risposta a Meno
Mi spiace che, in modo pregiudizievole, tu sia così tranchant. Ho specificato che alcuni lavorano. Mi riferivo ovviamente ai molti, non puoi non conoscerne, che da generazioni non fanno nulla. Fannulloni sì. Che provengono da famiglie agiate da secoli nelle quali l'ultimo che ha sputato sangue magari era nel '600. Ora, mettere a rischio il proprio capitale non è, caro meno, più nobile che mettere a rischio il proprio futuro, e molti di coloro i quali mettono a repentaglio il loro capitale poi, falliscono lasciando il problema della loro incapacità ad altri. Dunque ridimensioniamo il rischio imprenditoriale. Inoltre, caro meno, tra i milionari la categoria imprenditori è forse la meno chiamata in causa. Trovo infatti curioso (ma in quanto dicotomia sorpassata padrone-proletario non mi stupisce) che tu non pensi a manager, medici, avvocati che non solo non hanno rischio imprenditoriale ma sono i protagonisti recenti di fallimenti, scandali e truffe. Oltre ai sopra menzionati mantenuti aristocratici. p.s. Non sono uno statale, anzi sono un libero professionista ma ho un'etica molto diversa da quella di molti miei colleghi. Chi a maggiori possibilità ha il dovere morale di sostenere i più deboli.

Bacaude 5 anni fa su tio
Peccato però che quando si tratta di regalare qualcosa a questi soggetti (che non hanno di certo bisogno di regali) tutti favorevoli. Sulle spalle della povera gente e della classe media si basa la socialità. Sulle spalle di chi lavora. Certo, qualcuno dei milionari lavora (anche se a volte sono evasori, dunque come un rom che infila la manina nella tasca della comunità invece che nella tua) ma altri sono generazioni che non fanno nulla. Non portano nulla e non producono nulla. Magari chiedere qualcosa anche a loro ogni tanto non sarebbe così male, no? E non tiratemi fuori la storia che con le tasse che pagano bla bla bla...Non ne pagano poi molte, chi dice il contrario o mente o è poco informato. Se poi a prescindere ideologicamente si deve essere contro...

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
sottoscrivo per non ripetere quanto hai scritto tu. mi rincuora sapere che c'è qualche perla rara capace di vedere la realtà.

GI 5 anni fa su tio
Il signor Ay potrebbe sempre far capo a donazioni da paesi comunisti....

il saggiatore 5 anni fa su tio
Visti i tempi che corrono e le disastrate finanze del Cantone (nonostante l'ottimo lavoro di Christian Vitta), a un certo punto probabilmente bisognerà pure attingere a chi se lo può permettere, se non altro per ridurre un po' il miliardario indebitamento cantonale... Ogni tanto fantastico che una "cordata" di Paperoni faccia un bel gesto e ripiani il nostro debito (magari prestandoci il denaro senza interesse), in modo che si possa ripartire su basi più solide...

GI 5 anni fa su tio
Risposta a il saggiatore
PS (non partito socialista....) i debiti si riducono grazie a migliori flussi di cassa.....ergo= se i debitori pagano nei tempi.....quello che devono....non sempre un risultato positivo è sinonimo di maggior liquidità...per poter rimborsare debiti.

Danny50 5 anni fa su tio
Sanguisughe deluse ? Che si diano da fare invece di voler succhiare il sangue di chi si è fatto un mazzo
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