Il Consiglio di Stato risponde ad un’interrogazione di Tiziano Galeazzi. Le verifiche? «Misure ordinarie di vigilanza didattica»
BELLINZONA - Non risultano casi di scuole dell’obbligo o docenti che non rispettano l’obbligatorietà dell’insegnamento del salmo svizzero. A confermalo è il Consiglio di Stato, rispondendo ad un’interrogazione del deputato UDC Tiziano Galeazzi.
L’insegnamento - lo ricordiamo - è stato introdotto nel 2013, su richiesta del Gran Consiglio, e avviene durante le lezioni di educazione musicale, di storia e di educazione civica, e viene impartito dai rispettivi docenti di materia.
Per quanto concerne le verifiche, queste - precisa l’Esecutivo - si iscrivono nell’ambito delle misure ordinarie di vigilanza didattica attuate dal DECS.