L'Organizzazione confida che la copertura del disavanzo «sia ripartito in modo equo»
BELLINZONA - A seguito delle recenti notizie legate alla gestione dei Castelli di Bellinzona, l’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino ci tiene a precisare alcuni aspetti:
In aggiunta, «l’audit riporta che nel 2013 la Commissione entrò nel merito della verifica dei conti della gestione dei Castelli per gli anni 2011 e 2012 e approvò il rapporto dell’ufficio di controlling del Cantone» specifica l'OTR.
Lo scopo dell’audit, commissionato da OTR, Città e Cantone, «non era finalizzato alla ricerca di responsabili, ma al chiarimento dei meccanismi di funzionamento che si sono inceppati e che hanno portato alla situazione attuale» prosegue l'OTR, precisando che non è stato rilevato alcun illecito, ma «diverse criticità legate alla Convenzione, che da subito presentava delle importanti e gravi lacune che si sono riversate poi sui meccanismi di funzionamento e di gestione, contribuendo alla situazione che oggi conosciamo».
Fino al 2011, l’allora ETB, si occupava della contabilità, mentre a partire dal 2012 e sino al 31 dicembre 2017 la gestione contabile era stata affidata una fiduciaria esterna. «Ad essersi accorti delle problematiche e a segnalarli sono stati il nuovo Direttore Juri Clericetti e Ivan Lukic, il nuovo Responsabile Finanziario». A partire dall’esercizio 2018, in occasione della ripresa della gestione contabile all’interno dell’OTR, «è stato messo a punto un piano di ottimizzazione e pianificazione oculata della gestione, che ha tenuto minuziosamente sotto controllo i costi» prosegue l'OTR, che si dice fiduciosa: «Questo cambio di rotta porterà con buone probabilità ad un risultato positivo per la gestione 2018, grazie anche al prezioso e attento lavoro delle collaboratrici e dei collaboratori dell’OTR». I risultati saranno comunicati nel corso dei prossimi mesi.
Per quanto riguarda la visione futura, l’OTR sta valutando i diversi scenari, tra i quali la proposta della Città relativa alla costituzione di un ente o di una fondazione, con la piena disponibilità dell’OTR a collaborare con i rispettivi partner in tutta trasparenza.
Infine l'OTR confida che la copertura del disavanzo accumulato «sia ripartito (e condiviso) in modo equo, come preliminarmente già concordato, considerato che la Commissione di Supervisione, rappresentata dai tre enti (OTR, Città e Cantone), e la Convenzione, firmata nel 2009 dagli stessi attori, sono la base della condivisione dell’operato tra i tre partner».