Roberto Badaracco ha voluto precisare che il Municipio di Lugano non è competente per l'assegnazione degli spazi all'interno del Centro culturale
LUGANO - Roberto Badaracco ha voluto prendere posizione con un comunicato stampa sul servizio andato in onda ieri sera al Quotidiano della Rsi secondo cui il Municipio di Lugano avrebbe deciso di assegnare all'unanimità una sala multiuso del LAC alla Compagnia Finzi Pasca.
«Tengo a precisare che il Municipio di Lugano non ha preso alcuna risoluzione sul tema e tantomeno all'unanimità», avverte Badaracco, precisando che l’Esecutivo ha semplicemente discusso della tematica di un ufficio di rappresentanza della Compagnia Finzi Pasca e approfondito alcune possibili opzioni esterne al LAC «conscio che quelle interne, per espresso mandato conferito dal Municipio all'Ente autonomo LAC, non sono di pertinenza dell'Esecutivo luganese ma esclusivamente del Consiglio direttivo dell'Ente autonomo stesso». Consiglio direttivo, di cui Badaracco è presidente, che ha già discusso più volte della questione ma che non ha ravvisato spazi liberi a disposizione.
Auspicando di trovare al più presto una soluzione, Roberto Badaracco ha voluto anche puntualizzare che la decisione in merito alla concessione di spazi non ricade direttamente sulla Direzione del LAC di Michel Gagnon e nemmeno sulla Direzione di Lugano in Scena di Carmelo Rifici, che si occupano invece del funzionamento del Centro, rispettivamente del cartellone artistico di Lugano in Scena.
«Questa presunta diatriba, che in realtà non esiste, fra il LAC e la Compagnia, non fa bene al Centro culturale stesso. Occorrerebbe meno clamore mediatico e una discussione franca fra le parti senza suscitare continue polemiche», ammonisce in conclusione il municipale luganese, confermando «piena fiducia a Michel Gagnon e Carmelo Rifici che hanno portato il Centro culturale ai massimi livelli».