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ARBEDO-CASTIONEComparto scolastico: «Il Governo informi la popolazione»

02.09.18 - 15:25
Matteo Pronzini rinnova alcune domande al Consiglio di Stato sul nuovo comparto scolastico di Castione
Ti Press
Comparto scolastico: «Il Governo informi la popolazione»
Matteo Pronzini rinnova alcune domande al Consiglio di Stato sul nuovo comparto scolastico di Castione

ARBEDO-CASTIONE -  Lo scorso 30 aprile 2018 Matteo Pronzini aveva inoltrato al Consiglio di Stato un’interrogazione sul progetto per il nuovo comparto scolastico di Castione. Un progetto «che non adempie a diversi punti contenuti nel bando di concorso». Nel frattempo contro il progetto si è opposta parte della popolazione di Castione e Lumino, non solo, per una negligenza del Municipio di Arbedo-Castione l’iter formale relativo alla pubblicazione della variante del Piano regolatore per il comparto è tornato alla casella di partenza.

Il deputato dell’MPS ha dunque deciso di tornare alla carica e di chiedere al Governo di avere le risposte ai quesiti inviati nel mese di aprile: «I cittadini di Castione e Lumino  avranno così degli elementi in più per procedere, se lo ritenessero necessario, a contestare formalmente la variante del Piano regolatore».

Ecco tutte le domande poste al Governo:

1.Come mai è stato premiato un progetto, e accettato, che non prevede una separazione fra le 3 unità richieste e s’inserisce in modo squilibrato rispetto al territorio circostante? Rilevo che pure la giuria esprime le sue perplessità: cit. “Il volume unitario del nuovo intervento non riesce araccontare i differenti contenuti dei due tipi di scuole richieste. Un’articolazione più attenta delle varie parti di progetto potrebbe garantire una proposta volumetrica e urbanistica più equilibrata rispetto al contesto circostante.”

2.Come mai è stato premiato un progetto di 3 piani che ovviamente crea difficoltà funzionali con ad esempio: cit. da giuria “Le scale d’accesso del porticato che portano ai piani superiori delle 4 unità scolastiche della scuola dell’infanzia appaiono eccessivamente ridotte rispetto alle loronecessità funzionali” Si è pensato ai bambini della scuola dell’infanzia che si dovrebbero spostare su 3 piani?

3.Come mai si accetta un progetto che interviene con collinette su un territorio pianeggiante quando anche la giuria dice: cit. giuria “Appare problematico il disegno paesaggistico dei giardini riservati alla scuola dell’infanzia: non possono diventare semplici cumuli di terra che, oltre adessere poco utilizzabili, levano la trasparenza necessaria al porticato quale spazio di transizione tra il piazzale e il parco.”?

4.Come mai si accetta un progetto che non risolve completamente la sistemazione viaria richiesta? Infatti il comune di Arbedo-Castione è preoccupato per il traffico dirottato nel paese di Castione. Per risolverlo interviene presso il comune di Lumino chiedendo l'apertura di via Castione(cfr. verbale CC di Arbedo-Castione del 16.10.2017) oggi strada ciclo-pedonale. Non rispettando l'obbligo federale di preservarla: la via Castione (l'antica via Francigena) è iscritta nell'"Inventario federale delle vie di comunicazioni storiche della Svizzera"!

5.Come mai si accetta un progetto che non precisa i confini fra parco scolastico e parco pubblico, nemmeno per la scuola dell’infanzia? (cfr. disegno progetto)

6.Come mai si accetta un progetto incompleto circa la richiesta di centrale termica: cit.giuria: “rimane da approfondire il vettore energetico” lasciando il dubbio che si possa utilizzare il gas della Metanord (condotte già installate sulle strade adiacenti), utilizzo non conforme alle norme per lecostruzioni pubbliche?

Il Municipio di Arbedo-Castione e il Cantone con l’esame preliminare (cfr. art.25 della LST) accettano la scelta della giuria. Il Municipio è quindi stato obbligato a proporre una variante del piano regolatore del 2013. Questa variante è costruita ad hoc per il progetto scelto. Nessunavariante sarebbe stata necessaria con gli altri 8 progetti premiati.

Si tratta di una variante che incide in modo molto importante sul territorio (cfr.MM 380 pag.12, punto 4) e inoltre risulta nettamente in contrasto/discordante sia con lenorme del recente piano regolatore di Castione sia con le norme del piano regolatore del comune di Lumino (l’altezza passada 8,5 m a 12 m, la distanza da confine da 6 m è ridotta a 5m - secondo la NAPR, dovrebbe essere di almeno 12m in rapporto alla sua lunghezza! -, l’indice di occupazione da 30% a 40%!).

Le seguenti domande si impongono:

7.Durante il periodo di elaborazione (prima di presentare la variante al Consiglio comunale) in conformità all’articolo 3.1, 3.2 della Legge sullo sviluppo territoriale (LST), Cantone e Comune hanno provveduto alla coordinazione di contenuti e procedure.

8.Analogamente si è provveduto al coordinamento delle pianificazioni comunali (Arbedo-Castione e Lumino)?

9.Si è provveduto ad informare la popolazione di Castione e Lumino sempre nella fase di elaborazione (art. 4 LST)? Sia per quanto riguarda gli scopi che della procedura?

10.Si è garantito una tempestiva partecipazione della popolazione e delle persone coinvolte al fine di permettere loro di presentare osservazioni e proposte ( art. 5 e 26.1, 26.2 LST)?

11.Se sì il Municipio di Arbedo-Castione ha esaminato tali osservazioni e proposte?

12.Se no per quale motivo non è stato fatto?

In data 16 ottobre 2017 è sottoposto al Consiglio comunale di Arbedo-Castione il messaggio municipale 380 inerente la variante sopraccitata che l’approva. Dal 1° dicembre 2017 al 15 gennaio 2018 la variante è stata pubblicata all’albo di Arbedo-Castione.

Anche per questi aspetti si impongono alcune domande:

13.Come mai, in applicazione dell’art. 27.2 LST, pur trattandosi di opera pubblica su un sedime pubblico, i cittadini di Castione non sono stati avvisati dell’avvenuta pubblicazione?

14.Sa il Consiglio di Stato quale azione ha intrapreso il Municipio di Lumino a salvaguardia del suo quartiere confinante con Castione?

15.Sa il Consiglio di Stato se il Municipio di Lumino ha informato i cittadini/proprietari del suo quartiere delle modifiche pianificatorie?

16.Sa il Consiglio di Stato per quale ragione il Municipio di Lumino non ha intrapreso tutte le azioni di sua competenza per opporsi a questa modifica pianificatoria in netto contrasto con il suo Piano regolatore?

 

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