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LUGANO«Basta precariato negli appalti comunali!»

27.08.18 - 12:48
Una mozione chiede di inserire una clausola nei bandi di concorso affinché venga vietata la possibilità di utilizzare interinali o notificati
«Basta precariato negli appalti comunali!»
Una mozione chiede di inserire una clausola nei bandi di concorso affinché venga vietata la possibilità di utilizzare interinali o notificati

LUGANO - Il tema dell’occupazione dei lavoratori interinali è stato affrontato di recente dalla politica cantonale all’interno della discussione sulla revisione della Legge sulle commesse pubbliche.

Come fanno notare, tramite una mozione al Municipio di Lugano, Giovanni Albertini (PPD+GG), Tiziano Galeazzi (UDC), Peter Rossi (PLRT), Simona Buri (PS), Raoul Ghisletta (PS), Carlo Zoppi (PS), Nicola Schoenenberger (I Verdi) e Demis Fumasoli (PC), in Ticino le ore di lavoro svolte dal personale interinale sono più che quadruplicate dal 2000, passando da 1,7 milioni di ore a 7,6 milioni.

Quest’ultima cifra corrisponde a circa 3.800 impieghi equivalenti al tempo pieno (ETP), rispetto ai poco meno di 1.000 d’inizio anni Duemila. «Una crescita continua e costante - sottolineano i firmatari della mozione - che non sembra arrestarsi minimamente».

Parallelamente alle prestazioni offerte dalle agenzie di lavoro interinali, è cresciuto anche il numero di notificati, ed in particolare quello delle cosiddette “assunzioni di impiego”. «Si tratta - prosegue la mozione - di lavoratori provenienti da paesi Ue assunti come dipendenti presso un’azienda situata in Svizzera per un periodo massimo di 90 giorni, quindi sono anch’essi lavoratori temporanei».

Il loro numero ha subito un’impennata nel 2017: basti pensare che nei primi sei mesi di quest’anno il lavoro svolto da questi interinali notificati è stato pari a 1’959 posti di lavoro equivalenti a tempo pieno (ETP), mentre per l’intero 2016 rappresentavano 1’938 ETP.

«Contrariamente a quanto si crede, questa categoria di notificati non è attiva solo nell’edilizia, ma anche nel settore alberghiero e della ristorazione, nell’industria, nel commercio e nei servizi. Un terzo di questi interinali notificati viene assunto tramite un’agenzia di lavoro temporaneo, il 70% di essi viene ingaggiato da ditte ticinesi tramite altri canali, come emerge dagli ultimi dati pubblicati dall’Ufficio cantonale di statistica», proseguono i firmatari.

Al Municipio di Lugano viene quindi chiesto di inserire una clausola nei bandi di concorso, come fatto dal Municipio di Chiasso nell’evasione di una mozione interpartitica, affinché le ditte vincitrici degli appalti pubblici venga vietato (salvo in casi eccezionali e giustificati) la possibilità di utilizzare personale delle agenzie interinali o di notificati indipendentemente dalle possibilità che offre la Legge sulle commesse pubbliche.

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