Il consigliere di Stato replica al duro attacco del PPD: «Nulla di vergognoso nella mia critica»
BELLINZONA - Non si è fatta attendere la risposta di Manuele Bertoli, che nel tardo pomeriggio ha replicato all’attacco del PPD che chiedeva al consigliere di Stato di assumersi le proprie responsabilità sulla vicenda della Città dei mestieri invece di «criticare il lavoro di approfondimento del Gran Consiglio».
«È un peccato che il PPD se la sia presa per le mie critiche. Forse la lingua batte dove il dente duole», ha dichiarato Bertoli precisando che la critica sull’inconcludenza «non ha nulla di vergognoso» e intende solo evidenziare che la modalità con cui è stato trattato il caso «non fa che ledere i cittadini».
Nel mirino del consigliere di Stato socialista erano finite in particolare le tempistiche con cui è stato trattato il caso dell’acquisto dello stabile eVita di Giubiasco. «La Commissione della Gestione è in grado di trattare Messaggi come questi in tempi decisamente più celeri» ha commentato Bertoli, ribadendo la propria posizione.
«Se il PPD ha fatti precisi e cose da denunciare - ha concluso il consigliere di Stato - lo faccia, ma concorra assieme agli altri a evitare che per ogni dubbio o illazione si paralizzi l’agire dello Stato».