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CANTONECollegamento A2-A13, i Verdi «si tappano il naso»

26.07.18 - 09:48
Per il partito si tratta della variante meno invasiva. Nonostante ciò, invece di rendere più attrattiva la strada bisognerebbe puntare maggiormente sui mezzi pubblici
Collegamento A2-A13, i Verdi «si tappano il naso»
Per il partito si tratta della variante meno invasiva. Nonostante ciò, invece di rendere più attrattiva la strada bisognerebbe puntare maggiormente sui mezzi pubblici

BELLINZONA - I Verdi del Ticino hanno deciso di sottoscrivere «turandosi il naso» il compromesso politico da cui è scaturita la variante di collegamento veloce A2-A13 messa in consultazione. Questa variante è ritenuta la meno invasiva per quanto concerne la conservazione del Piano di Magadino e permette di salvaguardare enormi superfici di terreno agricolo.

Mancano coraggio e visione - Nonostante ciò, per i Verdi i cambiamenti verso una mobilità sostenibile sono pochi e spesso avanzano «a ritmo di tartaruga», se confrontati ad altre parti della Svizzera: «Purtroppo in Ticino non si vuole cambiare paradigma e si continua a considerare l’automobile come la soluzione prioritaria per assicurare il trasporto individuale».

In un’ottica di mobilità sostenibile dal punto di vista ambientale e in un contesto di mutamenti climatici invece di rendere il collegamento stradale più attrattivo e veloce, puntando ancora principalmente sull’automobile, per i Verdi «sarebbe stato più saggio puntare esclusivamente sul trasferimento degli spostamenti sul mezzo pubblico, anche per sfruttare al meglio i notevoli vantaggi della realizzazione del tunnel AlpTransit del Ceneri».

Ridurre la velocità nei tracciati attuali - Nonostante la deludente mancanza di visione I Verdi del Ticino rimangono comunque fedeli al compromesso politico elaborato (variante 6A), ma chiedono che le «pesanti» esternalità del nuovo collegamento veloce vengano almeno in parte compensate grazie ad un declassamento più incisivo degli attuali tracciati, quello sulla sponda sinistra e in parte quello sulla sponda destra limitando la velocità a 50 km/h e all’interno dei nuclei a 30km/h.

Inoltre i piani di agglomerato del Locarnese e del Bellinzonese, come già sostenuto dal Verdi nell’ambito del piano di risanamento dell’aria, dovranno essere «forzatamente più ambiziosi nel potenziare i trasporti pubblici, nella riduzione dei parcheggi e nella moderazione del traffico». «Altrimenti il caos viario ora sul piano verrà solamente spostato nelle aree urbane già ampiamente congestionate nelle ore di punta», conclude il partito.

 


I Verdi del Ticino ritengono infine che la totalità del terreno agricolo sacrificato per la realizzazione del progetto vadano compensati in maniera integrale come previsto dalla legislazione federale. Inoltre l’occasione dev’essere colta per eliminare le situazioni illegali non conformi alla zona agricola attualmente presenti sul Piano di Magadino e finora tollerate in maniera completamente ingiustificata sia da parte del Cantone che alcuni comuni (vedi ad esempio la situazione della Compodino).

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COMMENTI
 

beta 5 anni fa su tio
I verdi ? Bisognerebbe solo cancellarli ! Quando c'é da fare qualche cosa per evitare il traffico, loro dormivano e se non dormivano erano latitanti . Esempio , uno dei tanti , che avrebbe tolto traffico, la Bellinzona Mesocco . L'ultimo tratto smantellato in fretta e furia come dei ladri .

WGWG 5 anni fa su tio
Per i mostruosi inutili capannoni cresciuti come funghi e aime alcuni già disabitati non deturpavano il piano di magadino e non derubavano terreni all agricoltura ! Basta osservare il piano di magadino dal monte ceneri per vedere che scempio di costruzioni. Ma in quel caso nessuno ha aperto bocca. Intanto attraversiamo ad inquinare gli abitati con code interminabili di autovetture e mostruosi autocarri. Ed il collegamento A2A13 lo vedremo quando sarà inutile. Possiamo ringraziate tanti personaggi fiabeschi.

pontsort 5 anni fa su tio
Risposta a WGWG
Mi pare che i verdi si sono sempre opposti a nuovi capannoni. Ma sembra sia piu facile dirgli di star zitti ogni volta e poi dire che non hanno detto niente...

miba 5 anni fa su tio
A ritmo di tartaruga rispetto ad altre parti della Svizzera? Grazie Verdi! Ci state mettendo del vostro per rallentare, eccome!! Prima i contadini, poi gli ecologisti (e/o presunti tali), poi la politica, poi i comuni, ora i Verdi. Vorrei ricordarvi che la Galleria Mappo-Morettina e A13 sono state inaugurate nell'aprile 1996, quindi è da oltre 22 anni che la storia del collegamento va avanti. Ma di quali mobilità sostenibili, potenziamenti di mezzi pubblici ed altre TEORIE andate cianciando?? Mettetevi CONCRETAMENTE da qualche parte tra Cadenazzo e l'imbocco del'A13 e guardate la proporzione tra targhe indigene (TI) ed il resto. Alla gente (turisti e non) non gliene frega un fico secco delle vostre ca...te ma di riuscire ad arrivare da A a B nel minor tempo possibile, SE POSSIBILE condividendo ANCHE EVENTUALMENTE soluzioni ecologiche. Se vi turate il naso non dimenticate tuttavia di togliervi anche le fette di salame dagli occhi: la REALTA' delle cose è tutta lì da vedere e constatare e servono SOLUZIONI pratiche, veloci e soprattutto RAZIONALI, non le vostre teorie del menga!

Um999 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Ben detto .... tutti si riempiono la bocca con parole (ecosostenibilità, incremento dei mezzi pubblici, alternativi non inquinanti etc. etc.) senza avere la realtà concreta tra le mani. Facile toccare il fuoco con le mani degli altri .... quanta ipocrisia in tante persone

Danny50 5 anni fa su tio
Se i verdi accettano questa soluzione, significa che questa variante é la peggiore. Invece di turarsi il naso i verdi dovrebbero turarsi qualcosa d’altro....

pontsort 5 anni fa su tio
Risposta a Danny50
Non sia mai che si riesce a preservare quel che resta del nostro fondovalle....

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a pontsort
Teoricamente lo stiamo preservando. Praticamente la mala gestione del PR e la mancata coordinazione dei comuni del piano hanno reso quella zona un cumulo di fabbriche, negozi e serre. Dal punto ambientale significano metri e metri di plastica e cemento che è ben lontano dal praticello che pensate di voler mantenere. Mettetevi il cuore in pace, il Piano di Magadino è terra bruciata.

Um999 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Ottima osservazione per gente come me che ci lavora da 20 anni e finalmente me ne scappo da un’altra parte decisamente più vivibile del Ticino, non hanno voluto trovare soluzioni vere si è bloccato sempre tutto come infrastrutture vere ma poi hanno lasciato che ognuno facesse quel che vuole. Un obbrobrio.

Equalizer 5 anni fa su tio
Ma vogliamo rendere fuorilegge il partito dei Verdi? Non gli va mai bene niente, che vadano a vivere nel deserto di Kimberly, o si aggreghino a qualche comunità Amish così possono vivere in pace con se stessi e smetterla di rompere i marroni al rimanente 95 percento della popolazione.

Sciacallo 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Amico, non fermarti al titolo. I Verdi dicono che se proprio è necessario fare una strada questa è la soluzione migliore. Certo sarebbe meglio puntare sul trasporto pubblico... Come dargli torto?

GI 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
gli Amish.....di verde nemmeno i vestiti.....
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