Il Municipio risponde per le rime all'attacco del Consigliere comunale riguardante la costruzione del porto Sass di Sciatt
GAMBAROGNO - Il Municipio di Gambarogno risponde per le rime all’interpellanza inoltrata il 21 luglio dal Consigliere comunale Cleto Ferrari e riguardante il Porto di Gambarogno. «Smettiamola di prendere per stupidi i nostri cittadini, rispettiamo i diritti democratici e non mettiamo in cattiva luce le ditte ticinesi», scriveva Ferrari dopo la risposta del Municipio ai contrari al credito per la costruzione del porto Sass di Sciatt.
«È palese che è in atto un patetico tentativo di screditare il progetto “Porto Gambarogno” e l’operato del Municipio in cui, paradossalmente, l’interpellante stesso sedeva quando sono state prese le decisioni», ribatte lo stesso Municipio che afferma di avere «il massimo rispetto per i diritti democratici» e «ritiene però indispensabile che per l’esercizio degli stessi i cittadini dispongano di informazioni corrette e non fuorvianti, come i referendisti tentano di fare giocando a confondere le idee e portando argomenti assolutamente non pertinenti e non più contestabili in quanto già acquisiti».
Il Municipio quindi conferma «la bontà del progetto», che invita la cittadinanza a sostenere.