Salari uguali ai dipendenti e contratti di massimo tre mesi. Sono queste le proposte di Matteo Pronzini
BELLINZONA - Il tema del «supersfruttamento» degli stagisti e del «lavoro gratuito» ha spinto il deputato dell’MPS Matteo Pronzini a presentare una mozione al Consiglio di Stato. In molti settori, infatti, vi sono figure professionali (apprendisti e stagisti) che nonostante abbiano un rendimento paragonabile a quello di un lavoratore qualificato, vengono pagati fino a cinque volte meno. «In alcuni casi addirittura non vengono proprio pagati, usando la scusa del periodo di “prova” o di “osservazione”, o ancora essendo un requisito per accedere a una determinata formazione», lamenta Pronzini.
Il granconsigliere invita dunque il Governo a regolamentare gli stage presso le imprese pubbliche e private con una legge che fissi determinate condizioni. In particolare «nessuno stagista potrà ricevere un salario inferiore a quello più basso pagato nell’impresa in cui lavora« e «nessun contratto di stagista potrà eccedere i tre mesi ed essere prolungato per attività interne alla stessa azienda».