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CANTONE«Cassis ha gettato la maschera, qualcuno lo fermi»

01.07.18 - 14:12
Il Forum Alternativo non ha risparmiato le critiche nei confronti del consigliere federale ticinese
Keystone
«Cassis ha gettato la maschera, qualcuno lo fermi»
Il Forum Alternativo non ha risparmiato le critiche nei confronti del consigliere federale ticinese

BELLINZONA - Duro attacco a Ignazio Cassis quello che il Forum Alternativo ha diffuso oggi. Nel mirino sono finite soprattutto le sue ultime dichiarazioni sul mercato del lavoro e sulle misure di accompagnamento, che il Forum Alternativo definisce «irresponsabili».

«Cedere alle pressioni esercitate dall’UE per allentare le misure di accompagnamento avrebbe ripercussioni drammatiche per l’insieme delle salariate e dei salariati del nostro Paese. Perché rimettere in discussione la regola degli 8 giorni, le cauzioni pagate dalle ditte straniere che operano in Svizzera, e il sistema dei controlli del mercato del lavoro non significa solo imboccare una strada senza ritorno, ma misconoscere le dinamiche che reggono oggi il mercato».

Il Forum Alternativo si dice «stupito, o meglio, senza parole» per la reazione del consigliere federale che si è detto pronto ad entrare in discussione sull’indebolimento delle misure di accompagnamento. «Il tema non può essere oggetto di alcuna negoziazione. E pensare che molti ticinesi avevano salutato positivamente la sua elezione in Consiglio federale ritenendo che il medico di Montagnola avrebbe avuto in seno al Governo un occhio di riguardo per le problematiche e le aspettative della popolazione ticinese. Ora , in un contesto come quello che viviamo non solo un allentamento delle misure di accompagnamento dovrebbe rappresentare un tabù assoluto, ma una classe politica responsabile dovrebbe avviare una seria riflessione sul rafforzamento delle misure legali e contrattuali per evitare che il nostro mercato del lavoro si trasformi in una vera e propria giungla. E dovrebbe fare di questo dossier la sua priorità assoluta per un motivo molto semplice: perché le deboli misure di accompagnamento che sono state sin qui applicate non sono riuscite a fermare il dumping, gli abusi, la messa in concorrenza dei lavoratori, e il degrado delle condizioni di lavoro.»

Non può essere oggetto di negoziazione nemmeno la protezione dei salari, sempre stando al Forum Alternativo: «In gioco vi è anche la coesione sociale del nostro Paese. Forse oggi molti ticinesi cominceranno a ricredersi e a capire che Cassis ieri era uno dei maggiori lobbisti del mondo economico presenti al Parlamento federale, e che oggi giunto nella stanza dei bottoni del Governo continua a difendere gli interessi materiali delle classi dominanti, quelle che invocano l’assoluta libertà di azione per le imprese come sostengono i tecnocrati di Bruxelles cui Cassis ha spalancato le porte… Altro che difesa degli interessi della popolazione ticinese! Cassis e Schneider Ammann vanno fermati perché stanno davvero giocando col fuoco».

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