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Ultima sessione ricca per il Gran Consiglio ticinese prima della pausa estiva
BELLINZONA - Sarà chiamato ad occuparsi dei conti cantonali del 2017 - chiusi con un avanzo di esercizio di 80,4 milioni di franchi contro un deficit in preventivo di 33,7 milioni - il Gran Consiglio, impegnato tra poco più di un'ora (ore 14) per l’ultima seduta prima della pausa estiva. Una chiusura in cifre nere che non si verificava da sei anni e che, segnando un primo importante traguardo sulla via del risanamento finanziario cantonale, non dovrebbe quindi scatenare particolari discussioni in aula.
Tra le trattande in rilievo, i deputati dovranno inoltre esprimersi su diversi temi legati a mobilità e trasporti. In primis la richiesta di un credito complessivo di 80,9 milioni di franchi per la realizzazione della tappa prioritaria della rete tram-treno del Luganese e del nuovo sottopasso pedonale di Besso (nell’ambito della seconda fase del Piano dei trasporti del Luganese).
Questione aeroporto di Lugano-Agno. Il rapporto di Alex Farinelli sul messaggio scaturito dalla mozione Fraschina-Quadri (datata 2011) chiede di respingere la stessa (che chiedeva al Cantone la delibera di un credito di 10 milioni destinato ad investimenti urgenti) ma non il principio di fondo, chiedendo quindi al Cantone di svolgere un ruolo attivo a fianco della città di Lugano, sostenendo con almeno un milione di franchi la ricapitalizzazione della struttura.
