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CANTONEAlloggi sussidiati e a pigione moderata: «Non servono maggiori controlli?»

14.06.18 - 15:54
Marcello Censi chiede al Governo di far luce sul fenomeno «delle facili prede di amministrazioni immobiliari senza scrupoli»
Alloggi sussidiati e a pigione moderata: «Non servono maggiori controlli?»
Marcello Censi chiede al Governo di far luce sul fenomeno «delle facili prede di amministrazioni immobiliari senza scrupoli»

BELLINZONA - Sulla politica degli alloggi e in particolare quelli sussidiati e a pigione moderata, si è chinato Marcello Censi. Il deputato PLR, tamite un'interrogazione, chiede al Governo di far luce sul fenomeno «delle facili prede di amministrazioni immobiliari senza scrupoli e che lucrano alle spalle di persone deboli e che beneficiano di aiuti statali».

Il quesito che pone Censi è semplice: «Chi controlla che il denaro pubblico, che – giustamente – viene investito per sostenere persone in difficoltà economiche, non rischi di finire nelle tasche sbagliate? Chi controlla che il denaro pubblico venga allocato in modo efficiente?».

L’interrogante pone al Consiglio di Stato le seguenti domande:

    • A seguito dell’inchiesta di “Patti Chiari” gli uffici competenti del Cantone hanno adottato dei provvedimenti nei confronti dell’amministrazione dello stabile citato? Vi sono stati altri casi analoghi nel recente passato? L’operato dell’amministrazione dello stabile ha cagionato un danno economico allo Stato negli anni di collaborazione (trattenute dei fondi di garanzia per esempio)?
    •  Il Consiglio di Stato come intende migliorare l'efficacia e l'efficienza dell'USSI in questo settore?
    •  Il Consiglio di Stato prevede di adottare delle nuove procedure affinché casi come quelli emersi nell’inchiesta possono essere scongiurati in futuro? Le procedure attuali garantiscono un allocazione delle risorse in maniera efficiente? Viene svolta un adeguata verifica da parte dei funzionari che gli standard degli spazi in locazione rispecchiano il reale prezzo di affitto?
    •  Quali sono i criteri che gli uffici competenti valutano (se ve ne sono) per ritenere idonei o meno gli alloggi da attribuire a persone che beneficiano di aiuti statali? Quale % di appartamenti facenti parte del parco immobiliare del Cantone (organizzazioni di utilità pubblica comprese) sono occupati da persone che beneficiano di aiuti statali?
    •  Nonostante vi sia una fascia della popolazione che è sempre più in difficoltà il Consiglio di Stato ritiene che il Piano Cantonale dell’alloggio revisionato nel 2015 è ancora attuale o necessita di una nuova revisione?
    •  Il progetto di Piano Cantonale dell’alloggio del 2015 prevedeva quali misure quelle di:
    •  Istituire un centro di competenza nel campo dell’alloggio a pigione sostenibile;
    • Promuovere organizzazioni di utilità pubblica (Alloggi Ticino SA, SA con finalità di pubblica utilità, cooperative, ecc.);
    • Costituzione di un credito –quadro di 80 mio CHF per 10 anni al fine di favorire la realizzazione dl alloggi.
    •  Il Consiglio di Stato è in grado di fornire un aggiornamento sull’implementazione delle misure citate?
    •  Ci sono attualmente dei progetti immobiliari destinati alla creazione di alloggi a pigione moderata promossi dall’Ente pubblico e/o secondo il nuovo modello PPP (Partenariato pubblico – privato) in atto?

 

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