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CANTONELe reazioni ticinesi al voto

10.06.18 - 15:24
Governo «soddisfatto» sui giochi in denaro: «Importanti ritorni finanziari per la collettività». Per il PLRT è un «successo su tutta la linea». I Verdi sulla Moneta intera: «Aperto un dialogo»
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Le reazioni ticinesi al voto
Governo «soddisfatto» sui giochi in denaro: «Importanti ritorni finanziari per la collettività». Per il PLRT è un «successo su tutta la linea». I Verdi sulla Moneta intera: «Aperto un dialogo»

BELLINZONA -  Con la fine dello spoglio dei voti riguardanti i due oggetti sui quali gli svizzeri dovevano esprimersi alle urne (Moneta intera e Legge sui giochi in denaro), partiti e associazioni esprimono le loro sensazioni. Come sempre, c’è chi festeggia, chi si lecca le ferite e chi ancora fa buon viso a cattivo gioco.

Giochi in denaro, Governo soddisfatto - Il Consiglio di Stato è «soddisfatto» per l'esito della votazione federale sui giochi in denaro. «Il popolo ha confermato la validità di uno strumento legislativo che permette ai giochi in denaro di produrre importanti ritorni finanziari a favore della collettività», spiega il Governo ticinese in una nota. In effetti la nuova legge accettata oggi impone a chi organizza questo tipo di giochi nella Confederazione - compresi gli operatori stranieri attivi su internet – di rispettare il diritto svizzero e di contribuire al bene comune. «Non dimentichiamo - sottolinea il Governo - che il gioco d'azzardo gestito nell’interesse pubblico garantisce ogni anno, a
livello nazionale, entrate importanti a favore delle assicurazioni sociali e di cultura, sport e attività sociali. Nel 2016, ad esempio, i riversamenti totali da parte di case da gioco, scommesse sportive e lotterie si sono attestati a 276 milioni di franchi a favore di AVS e AI e a ben 630 milioni di franchi a favore di organizzazioni di pubblica utilità». Con il nostro cantone che continuerà ad incassare circa 20 milioni di franchi all'anno.  

Il PLR: «Successo su tutta la linea» - Il PLRT saluta con favore l’esito delle odierne votazioni. «In particolare, il SÌ alla nuova legge sui giochi in denaro, tema su cui il partito ticinese si è differenziato chiaramente rispetto al PLR nazionale, «rappresenta un tassello importante per l’attività futura di moltissimi enti di pubblica utilità in Svizzera e in Ticino. Poter continuare ad assicurare risorse allo sport, alla cultura e, non da ultimo, anche ad AVS e AI attraverso i proventi dei giochi in denaro è essenziale anche per valorizzare il volontariato, una componente fondamentale per la nostra vita sociale. Con il NO all’iniziativa “moneta intera”, si evita invece un inutile e pericoloso esperimento di politica monetaria con la Svizzera nel ruolo di cavia», si legge nel comunicato.

I Verdi: «La Moneta intera ha aperto il dialogo» - I Verdi del Ticino, nella loro presa di posizione, si focalizzano invece soprattutto sull’Iniziativa “Moneta intera”, «che ha avuto il pregio di aprire il discorso sul ruolo e le responsabilità delle banche in svizzera all’interno di questa economia malata». Sull’altro oggetto invece si dice che «potrebbe nascondere pericolose problematiche dovute al controllo di internet e le ridotte misure per limitare la dipendenza dal gioco potrebbero portare a conseguenze importanti sulla nostra società».

I socialisti: «Ragionevolezza» - Il PS accoglie con «soddisfazione» il Sì del popolo alla Legge sui giochi in denaro che permetterà di «garantire i contributi all’AVS, all’AI, alla cultura e allo sport permettendo nel contempo una buona prevenzione del gioco patologico». Passando all'altro tema federale in votazione, quello sulla "Moneta intera", i socialisti sottolineano come il popolo «abbia considerato che i rischi fossero più importanti dei benefici: il no non dev’essere comunque interpretato come un assegno in bianco alle banche e al mondo finanziario». Il PS infine si rammarica per l'esito della votazione sul Parco del Locarnese definendola «un'occasione persa» e nel contempo plaude al No vallesano ai giochi olimpici 2026. «Un modello ormai superato, dispendioso e negativo dal punto di vista ecologico».

L'UDC: «Ora niente censure su Internet» - Nel commentare positivamente l'esito del voto sui giochi in denaro, l'Udc Ticino si rallegra delle «nuove misure adottate a protezione dei giocatori contro la dipendenza dal gioco e per impedire il riciclaggio di denaro e le truffe. Essa si aspetta ora, come è stato promesso, che il prodotto dei giochi d’azzardo sia destinato a progetti d’interesse generale e all’AVS/AI». Per i democentristi il Sì del popolo non rappresenta però «un invito a imporre delle censure su Internet e a bloccare i concorrenti stranieri». Soddisfazione anche per «rigetto chiaro e netto» dell'iniziativa moneta intera, che «ha preoccupato non soltanto le banche e gli investitori, ma anche i votanti. La Svizzera non è confrontata con alcun problema fondamentale in termini monetari e di creazione di moneta. Non si cambia una squadra che vince».

 

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