Lo chiede un’iniziativa parlamentare presentata da Sabrina Aldi, Tamara MErlo e Giovanna Viscardi
BELLINZONA - La legge cantonale deve essere modificata affinché vi siano delle associazioni che rappresentino i diritti degli animali e un procuratore pubblico specializzato per i reati sugli animali. È quanto chiede l’iniziativa parlamentare presentata nella forma generica da Sabrina Aldi e cofirmatari per aumentare l’efficacia del perseguimento penale nei confronti di chi commette reati contro gli animali.
«I media riportano sempre più spesso di maltrattamenti e uccisioni per gioco pubblicate per puro divertimento sui social, casi di “bocconi avvelenati” e maltrattamenti commessi dai padroni sui propri animali domestici» si legge nella premessa.
L’iniziativa chiede di modificare la Legge di applicazione alla legge federale sulla protezione degli animali in modo da conferire i diritti di parte nell’ambito del procedimento penale a entità che abbiano quale scopo la tutela degli animali. «In questo modo, da semplici denuncianti potranno partecipare al procedimento penale in veste di accusatori privati e quindi potranno richiedere copia degli atti, partecipare all’assunzione di prove, chiedere complementi, impugnare decisioni, richiedere indennizzi economici».
Parallelamente, Sabrina Aldi, Tamara Merlo e Giovanna Viscardi chiedono inoltre di organizzare il Ministero Pubblico in modo che vi sia un procuratore pubblico incaricato di tutti i procedimenti penali aperti in violazione della della legislazione sulla protezione degli animali (LPDA). «Questo permetterà di avere un’unica prassi e di avere un’autorità di perseguimento specializzata in questo genere di reati».