Il Municipio ha risposto ad un'interpellanza di Enrico Zanti sul tema, senza tralasciare qualche frecciatina
BELLINZONA - Rispondendo ad un’interpellanza di Enrico Zanti, intitolata “Rilevatori per le infrazioni sui semafori (Multafot)”, il Municipio ha risposto che non intenderà munirsene.
La Polizia comunale segnala infatti che le infrazioni ai semafori indicate dall’interpellante «non sono tali da dover intervenire mediante l’installazione dei Multafot» e che comunque i controlli di polizia, di principio, «non sono effettuati per incassare denaro ma per garantire la sicurezza».
Il Municipio ricorda inoltre che in passato «autorevoli rappresentanti del partito dell’interpellante avevano addirittura posto una taglia sui radar fissi» e ora invece a Bellinzona «ne chiedono il potenziamento».