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CANTONEQuali controlli sui poligoni privati?

14.05.18 - 17:16
La potenziale strage sventata alla Commercio di Bellinzona continua a suscitare interrogativi
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Quali controlli sui poligoni privati?
La potenziale strage sventata alla Commercio di Bellinzona continua a suscitare interrogativi

BELLINZONA - Continua a suscitare interrogativi la potenziale strage alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona sventata dalla polizia cantonale la scorsa settimana. I deputati socialisti al Gran Consiglio chiedono infatti al Governo ticinese dove il giovane arrestato per atti preparatori di assassinio abbia potuto acquistare le armi ritrovate al suo domicilio. E i firmatari dell’interrogazione parlamentare si soffermano anche sulla pratica dei poligoni privati di proporre “Battesimi del tiro” a minorenni.

Domande giungono anche dal fronte del Partito comunista. Con un’interpellanza, il deputato Massimiliano Ay chiede se il Consiglio di Stato intenda prendere posizione nei confronti delle autorità federali «affinché sia allestito un registro federale delle armi per garantire un controllo più capillare delle armi in circolazione». E anche in questo caso vengono sollevati interrogativi sulla regolamentazione dei poligoni privati.

Interrogazione dei deputati PS:

    1. Dove e quando il giovane ha potuto acquistare armi e munizioni?
    2. Che misure intende prendere il Consiglio di Stato nei confronti di chi gli ha venduto armi e munizioni?
    3. Quali misure concrete intende intraprendere per garantire in Ticino il rispetto delle norme sulla vendita di armi di fuoco e di munizioni?
    4. Di quali possibilità dispone per controllare l’acquisto e la detenzione di armi da fuoco e di munizioni?
    5. La polizia è in grado di conoscere il numero di armi e di munizioni che una persona acquista, indipendentemente dal negozio e dal momento dell’acquisto?
    6. Quali controlli sono effettuati sui poligoni di tiro privati? Sulla vendita di armi da fuoco al loro interno? Sull’istruzione all’uso delle armi «Battesimo del tiro» di minorenni?
    7. La polizia conosce e controlla il Poligono privato alla Peschiera a Madonna del Piano? Quando e come sono effettuati i controlli?
    8. La polizia sa quanti e dove sono poligoni privati simili in Ticino? Quali controlli conduce a questo riguardo? Che autorizzazione è necessaria per gestire un poligono di tiro privato?
    9. È lecito offrire “Battesimi del tiro” a minorenni? Se sì: a che condizioni? e con quali controlli?
    10. Il segretario generale del Dipartimento delle Istituzioni è anche presidente di un’associazione svizzera (swiss shooting) grande oppositrice alla stretta proposta di recente dal Consiglio federale in materia di circolazione delle armi: qual è la posizione del Consiglio di Stato sull’opportunità di questa carica politica nazionale da parte di un alto funzionario del Dipartimento, proprio su un tema estremamente sensibile per la nostra sicurezza?
    11. I negozi svizzeri hanno rifornito la criminalità organizzata, ora persone instabili, domani anche i terroristi? O il Consiglio di Stato intende prendere in mano la situazione, intensificando i controlli e esigendo dalla Confederazione una legislazione più seria sull’acquisto e il possesso di armi?

Interpellanza firmata da Massimiliano Ay (Partito comunista):

    1. Non ritiene il Consiglio di Stato di dover prendere posizione nei confronti delle autorità federali affinché sia  allestito un registro federale delle armi per garantire un controllo più capillare delle armi in circolazione?
    2. Non ritiene opportuno introdurre una prova di necessità e di capacità per l’acquisto e la detenzione di ogni arma da fuoco?
    3. Quanti sono e come sono regolamentati i poligoni di tiro privati nel nostro Cantone?
    4. Che tipo di formazione e autorizzazione devono disporre i titolari di tali centri?
    5. Corrisponde al vero quanto pubblicato dal portale Gas, secondo cui il poligono di tiro frequentato dal 19enne disponesse «nella sala adiacente che funge anche da mescita, delle bacheche con cimeli nazisti, come foto di Hitler e oggettistica ispirata al nazionalsocialismo»?
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COMMENTI
 

shooter01 5 anni fa su tio
Come avevo previsto questa situazione ( montata ad arte dalla sinistra) è capitata giusto caso in concomitanza con la direttiva ue e con la richiesta sempre della sinistra, che ci tiene molto che ad essere armati siano solo i criminali, di un ulteriore restringimento. CHE CASO !!! Ora polemiche su polemiche e soprattutto sciacallaggio mediatico su questo poveraccio da parte di chi, lo ripeto è interessato a lasciare le armi solo in mano della criminalità. Disarmare il popolo e istituire il registro alla faccia delle decisioni del sovrano dimostra il loro senso civico e la loro democrazia. Poi non dimentichiamoci che, rispetto al resto della svizzera la sinistra ticinese è, per fortuna, ai minimi termini. Che colpaccio sarebbe per loro.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Che sia tutto un complotto fin dal principio mi sembra difficile e molto rischioso per chiunque, farsi beccare a parlare con un attentatore non è proprio una bella cosa da scrivere sul curriculum. Però è innegabile che stanno sfruttando il caso ma oramai è lecito.

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
La tempistica è la parte più "Strana" della vicenda, infatti i politici (Pro leggi europee?) contro le armi ci si sono buttati appieno senza nemmeno conoscere la legge Svizzera, infatti per TUTTE le armi acquisite REGOLARMENTE vi è l'APPOSITO registro e i vari dipartimenti di polizia sono in possesso di TUTTI i dati delle armi e dei loro proprietari SEMPRE, nessuno compra armi (Regolari) nei supermercati e le norme negli anni hanno ridotto se non annullato alcune forme di tiro (Il tiro ai piattelli, tanto per dirne uno, la scusa? Le borre in plastica danneggiavano l'ambiente, e quelle in feltro o cartone pressato invece danneggiavano le mucche ;o)) ), come diceva Andreotti (E lui la sapeva molto lunga) a pensar male spesso ci si azzecca, per cui. PS Se leggi sotto c'è un altro spunto sul tema, è il perchè il presidente della confederazione dice di voler firmare un accordo che nel 2017 ha GIÀ firmato?!

shooter01 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
più che sfruttare il caso, mi sembra che stanno pontificando sulla pelle di diverse persone, accusato compreso, pur in assenza di una presa di posizione dell'inquirente

shooter01 5 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Esatto, è la tempistica che mi convince sempre di più della mia teoria

splugen 5 anni fa su tio
avendo visto una foto delle armi ritrovate in casa del giovane mi chiedo, erano fucili militari della seconda guerra mondiale. per le munizioni il discorso è diverso, più complicato trovarne, sono fuori commercio da anni credo. mi sembra che stanno montando un po' troppo la storia delle armi, se trovavano una granata militare ? inoltre le avrebbe usate ? credo che se uno vuole fare una strage non va in giro a raccontarlo e "bullarsi".

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a splugen
Anche perché (per quel poco che ne so) un'arma della seconda guerra mondiale o addirittura più vecchia è rischiosa pure per chi spara.

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a splugen
Quando un politico decide di utilizzare un fatto per i suoi intenti poco importa se racconterà la verità, tanto poi ci sarà qualcuno che gli parerà il lato B (Se di sinistra).... .... In questo caso si farà come per la Billag, ci massacreranno mediaticamente perchè il presidente della confederazione HA GIÀ FIRMATO l'accordo di disarmo con l'UE nel 2017 e adesso va vaneggiando di "Firmare" un accordo già sottoscritto da mesi.

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Un'arma se ben mantenuta funziona benissimo, unica attenzione da fare (Al limite) e MAI usare cartucce nuove in armi antiche, faccio un esempio con una Colt1911 originale d'epoca nessun problema con munizioni di fabbrica, mentre una pistola Steyr Mannlicher in 9 mm Steyer se usata con munizione d'epoca nessun problema, lo stesso non si può dire se si usano munizioni dello stesso calibro ma di recente produzione, si distruggerebbe. Quindi come tutte le cose ci vuole sempre il buon senso.

andytt 5 anni fa su tio
Ma alla fine quale tipo di armi hanno trovato? E se poi fosse tutto un fuoco di paglia? Trovo strano che si prenda per oro colato lo scritto su Facebook! Non capisco il ragazzo nega e secondo il mio parere si tratta di un'ipotetica strage e perché gli negano la visita dei genitori? Mi sa che si vuole fare pressione su un giovane ... Chissà se domani scrivo una fake news se arrestano pure me...... E poi la differenza degli amici di Facebook e quelli veri la sanno? Poveri genitori e ragazzo ??

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a andytt
La tempistica è la parte "Strana" della vicenda, infatti i politici contro le armi ci si sono buttati appieno senza nemmeno conoscere la legge Svizzera.
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