Il Consiglio di Stato ha approvato il decreto esecutivo per l'anno scolastico 2018/2019
BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato ieri il decreto esecutivo inerente agli aiuti allo studio per l’anno scolastico 2018/2019 e alcune modifiche del regolamento di applicazione della Legge sugli aiuti allo studio.
Le novità sono tre. In primis, il Governo ha deciso di ridurre da 1/3 a 1/10 la parte di borsa di studio automaticamente convertita in prestito per i richiedenti che frequentano un master. La seconda modifica riguarda invece l’allargamento dei parametri per l’ottenimento di un prestito di studio.
Infine, il Governo ha deciso che per la valutazione della capacità finanziaria da considerare per il calcolo degli aiuti (per questioni di completezza) si continuerà a far riferimento alla situazione risalente a tre anni prima della richiesta, ma - al fine di meglio considerare la situazione finanziaria effettiva di studenti e famiglie - ai richiedenti che frequentano studi terziari e la cui situazione finanziaria è peggiorata dal 2015 a oggi viene permesso di far capo a dei prestiti e viene concesso un diritto al ricalcolo della situazione sulla base della tassazione 2018 quando essa diverrà disponibile. Nella misura in cui il nuovo calcolo desse risultati più favorevoli al richiedente, i prestiti o parte di essi saranno riconvertiti a posteriori in borsa di studio.