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CANTONEPrestiti di studio più accessibili

12.04.18 - 09:54
Il Consiglio di Stato ha approvato il decreto esecutivo per l'anno scolastico 2018/2019
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Prestiti di studio più accessibili
Il Consiglio di Stato ha approvato il decreto esecutivo per l'anno scolastico 2018/2019

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha approvato ieri il decreto esecutivo inerente agli aiuti allo studio per l’anno scolastico 2018/2019 e alcune modifiche del regolamento di applicazione della Legge sugli aiuti allo studio.

Le novità sono tre. In primis, il Governo ha deciso di ridurre da 1/3 a 1/10 la parte di borsa di studio automaticamente convertita in prestito per i richiedenti che frequentano un master. La seconda modifica riguarda invece l’allargamento dei parametri per l’ottenimento di un prestito di studio.

Infine, il Governo ha deciso che per la valutazione della capacità finanziaria da considerare per il calcolo degli aiuti (per questioni di completezza) si continuerà a far riferimento alla situazione risalente a tre anni prima della richiesta, ma - al fine di meglio considerare la situazione  finanziaria effettiva di studenti e famiglie - ai richiedenti che frequentano studi terziari e la cui situazione finanziaria è peggiorata dal 2015 a oggi viene permesso di far capo a dei prestiti e viene concesso un diritto al ricalcolo della situazione sulla base della tassazione 2018 quando essa diverrà disponibile. Nella misura in cui il nuovo calcolo desse risultati più favorevoli al richiedente, i prestiti o parte di essi saranno riconvertiti a posteriori in borsa di studio.

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COMMENTI
 

samarcanda 5 anni fa su tio
Se gli studenti dovessero pensare solo ai loro studi, chissà quanto migliorerebbe la formazione!

samarcanda 5 anni fa su tio
Ha ragione Bär. Vergognoso! Ma date uno stipendio a tutti gli studenti, poveri o ricchi. Si tratta soprattutto di maggiorenni, che devono anche sganciarsi dalle famiglie. Studiare è un lavoro molto faticoso e occorre poterlo fare in tutta libertà. La formazione e gli studi sono il miglior investimento per lo stato e devono essere garantiti. Quanti studenti si suicidano perché non ce la fanno economicamente o si ammalano di depressione, rovinandosi per tutto il resto della vita? E quanti devono prostituirsi? È una piaga conosciuta da tempo alla quale porre rimedio con urgenza. Altro che spendere soldi con riforme astruse di cui non si riescono a capire scopi, didattica e sbocchi! È che ponendo continuamente ostacoli, solo i ricchi o chi ha la forza di affrontare lavoro e studi può veramente farcela. Che poi anche la possibilità di avere lavoretti durante gli studi da noi è veramente limitata. Ma per favore!

Bär 5 anni fa su tio
per avere una borsa di studio devi vivere nella miseria più assoluta altrimenti ti dicono di arrangiarti

samarcanda 5 anni fa su tio
Risposta a Bär
Conosco anche casi di povertà assoluta ai quali sono stati negati borse di studio e anche prestiti. Ma Bertoli che politica fa? Destra o sinistra? Sì, perché a me interessano i fatti e non le parole.
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