CANTONEFFS: «Basta smantellare posti di lavoro nel Mendrisiotto»

BELLINZONA - Tutti i deputati al Gran Consiglio del Mendrisiotto hanno sottoscritto un’interrogazione per chiedere di scongiurare la continua perdita di posti di lavoro FFS a Chiasso e nella regione.

Per Giorgio Fonio e cofirmatari, infatti, «le Officine di Bellinzona non sono l’unico luogo di risparmio individuato dai super manager delle FFS. La nostra regione, in particolare Chiasso, negli ultimi decenni ha visto drasticamente ridurre i posti di lavoro che venivano offerti dall’ex regia federale».

«Negli ultimi mesi è poi stato annunciato in pompa magna dal CEO Andreas Meyer che a Chiasso verranno investiti 200 milioni di franchi a favore della stazione. Ma in verità, parlare di investimento sembra ancora una volta illusorio dal momento in cui questi soldi servirebbero per sistemare stabili ormai prossimi allo sfascio e a creare le infrastrutture necessarie per spostare e cancellare ulteriori posti di lavoro da Chiasso», si legge ancora nel testo.

Ricordando che a Chiasso erano impiegati oltre 1'000 dipendenti assunti dalle FFS e che ad oggi si può stimare una presenza che non supera i 500, e considerando lo sforzo e i sacrifici che la regione ha fatto a favore delle FFS (solo a Chiasso vi sono 110 chilometri di binari), i deputati momò chiedono:

• Una radiografia dei posti di lavoro FFS a Chiasso e nel Mendrisiotto a partire dal 1990 ad oggi;
• Se dovesse essere confermata l’emorragia di qui si parla nell’atto parlamentare, cosa intende e cosa può fare il Governo a salvaguardia degli ultimi posti di lavoro nella città di confine?
• Corrisponde al vero che una parte dei 200 milioni serviranno a far sì che vi saranno ulteriori cancellazioni di posti di lavoro a Chiasso?