In una presa di posizione il partito contesta al granconsigliere MPS di utilizzare «due pesi e due misure», tralasciando di commentare gli interventi di Angelica Lepori Sergi e Sergio Rossi
BELLINZONA - Non è piaciuta al PLR ticinese l'interrogazione presentata da Matteo Pronzini dal titolo “La Supsi al servizio di Vitta e del Governo?”, con cui critica gli articoli a favore della Riforma fiscale scritti da parte del responsabile del Centro di competenze tributarie della Supsi Samuele Vorpe. «Qual è il problema? - chiede il PLR in una presa di posizione -. Forse che un esperto del ramo esprima un parere diverso dal suo?» E aggiunge: «Possiamo capire la difficoltà di accettare che vi siano esperti che contrastino l’opinione di chi ha quale modello lo stato comunista di antica memoria in cui ovviamente la scienza era rigidamente sottomessa al potere».
Il PLR, inoltre, ritiene che Pronzini applichi il sistema dei due pesi e delle due misure, in quanto il suo discorso non si applichi alla «ricercatrice SUPSI e consigliera comunale MPS Angelica Lepori Sergi così come all’onnipresente Professor Sergio Rossi».
A Samuele Vorpe viene riconosciuta la «competenza scientifica» nei confronti del «tema della fiscalità e la situazione del Ticino nel confronto intercantonale». «Se un ricercatore ha un’opinione - si legge ancora nel comunicato stampa -, è giusto che la esprima».
Il PLR rigira la domanda di Pronzini nei confronti dell'MPS: «Sarebbe utile che guardasse in casa propria. In effetti sarebbe lecito chiedersi in che veste la ricercatrice SUPSI Angelica Lepori Sergi, moglie di Pino Sergi, coordinatore MPS, e lei stessa consigliera comunale a Bellinzona per lo stesso movimento, si esprimerà alla RSI questa sera all’interno del dibattito sulla riforma fiscale e sociale. Sarà solo una privata cittadina, o porterà a sostegno delle proprie tesi anche argomenti basati sulla sua esperienza professionale alla SUPSI? Oppure ci si chiede come mai non ci si agiti allo stesso modo quando a sostenere tesi chiaramente più profilate a sinistra ci sono opinionisti come il professor Sergio Rossi».
Il PLR ritiene che «il dibattito sulla riforma fiscale e sociale debba concentrarsi pragmaticamente sull’interesse generale e non ridursi ad un mero scontro partitico camuffando evidenti scopi elettorali».