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BELLINZONATelecamere al Rabadan: «L’utilizzo rispetta le leggi?»

06.03.18 - 10:50
Un'interpellanza di Angelica Lepori Sergi chiede al Municipio di fare chiarezza sui dispositivi di sorveglianza installati per il carnevale
Tipress
Telecamere al Rabadan: «L’utilizzo rispetta le leggi?»
Un'interpellanza di Angelica Lepori Sergi chiede al Municipio di fare chiarezza sui dispositivi di sorveglianza installati per il carnevale

BELLINZONA - La 155esima edizione del Rabadan è archiviata ormai da qualche settimana, ma le discussioni sul carnevale non si sono ancora spente. Un’interpellanza inoltrata al Municipio di Bellinzona ieri dalla consigliera comunale Angelica Lepori Sergi (MPS-POP-Indipendenti) chiede in particolare di indicare se la pose delle videocamere di sorveglianza in diversi punti della Città sia avvenuta in ossequio alle disposizioni di legge e sia motivata da «un interesse pubblico preponderante».

Alcune delle telecamere posate durante la manifestazione, riferisce Lepori Sergi, erano ancora presenti lo scorso 27 febbraio. «Si tratta di videosorveglianza di tipo fisso o di tipo mobile?» chiede inoltre la consigliera comunale MPS, invitando a chiarire se la posa delle telecamere sia avvenuta nel rispetto delle «norme vigenti comunali, cantonali e federali in materia di protezione dei dati».

Le domande al Municipio

    1. Esiste una base legale per la posa di videocamere durante il Carnevale Rabadan? Vi è un interesse pubblico preponderante che giustifica la posa di videocamere? Se si, quale?
    2. La Società Rabadan necessita di permessi per la posa delle telecamere? Se no, perché? Se si, qual è la procedura da seguire e su quale atto legislativo si fonda?
    3. La posa delle telecamere durante il Carnevale è competenza della Società Rabadan? Se no, perché e chi è competente per la posa?
    4. Nel caso fosse competente il Municipio di Bellinzona: quali sono i costi generati dall’impianto di videosorveglianza?
    5. Nel caso fosse competente la Società Rabadan: sono rispettate le norme vigenti comunali, cantonali e federali in materia di protezione dei dati (segnatamente: LPDP, RL 1.6.1.; LPD, RS 235.1)?
    6. Per quale finalità vengono utilizzati i dati raccolti e per quanto tempo e dove vengono conservati? Chi ha accesso ai dati? Vengono eseguiti particolari controlli sulle persone che hanno accesso a tali dati?
    7. I dati raccolti sono accessibili? Se no, perché? Se sì, a chi ci si deve rivolgere?
    8. Alcune telecamere sono ancora visibili in Città: si tratta di videosorveglianza di tipo fisso o di tipo mobile (art. 4 lett. b Ordinanza municipale concernente la videosorveglianza sul territorio giurisdizionale del Comune di Bellinzona n. 71)?
    9. Le cittadine e i cittadini sono stati informati della posa (art. 5 Ordinanza n. 71)?
    10. Gli agenti di sicurezza privata presenti durante il Carnevale Rabadan hanno in dotazione oggetti di videosorveglianza (compresi telefoni aziendali con videocamere, telefoni privati, fotocamere aziendali o private)? Se si, quale base legale giustifica il porto?
    11. In quali circostanze gli agenti privati possono eseguire riprese audiovisive durante il Carnevale Rabadan? Per quanto tempo e dove vengono conservati i dati così raccolti? Chi ha accesso a questi dati?
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COMMENTI
 

aquila bianca 6 anni fa su tio
Impiegare il tempo per i veri problemi..... no eh..... ;O)

Lucadue 6 anni fa su tio
Non è forse il caso che vi siano troppe telecamere per chi visiona le registrazioni? Qualche dubbio può sorgere!

Homer_Simpson 6 anni fa su tio
Risposta a Lucadue
Se non succede nulla suppongo che non le visiona nessuno, sicuramente funzionano da dissuasori e comunque se non hai nulla da nascondere e ti comporti bene che problema c'è?

Lucadue 6 anni fa su tio
Risposta a Homer_Simpson
Non sono di certo io ad avere qualcosa da nascondere. Tuttavia chi deve visionare le registrazioni delle telecamere deve farsi 2 grandi palle e non è sicuro di ottenere un risultato. Ho costruito una finta telecamera per un esercente vittima di vari vandalismi, e funziona egregiamente. Dal che deduco che valga di più un deterrente appariscente che non una sorveglianza tecnicamente efficiente. La finta per funzionare deve essere bella; Se no che finta è? Per ogni malfattore vale il principio che nel dubbio è meglio non attaccare.

Bär 6 anni fa su tio
Si sa già da dove provengono le teste calde... basta non farle entrare e il problema si risolve

matteo2006 6 anni fa su tio
Dopo quanto successo direi che è chiaro a tutti che servono purtroppo!

gabola 6 anni fa su tio
Credo che se non hai niente da nascondere non ti accorgi nemmeno che esistono,che differenza c'è tra una telecamera e un poliziotto che ti fissa?
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